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Il Disegno di Legge della futura politica agricola nazionale del Regno Unito, che entrerà in vigore nel gennaio 2021 e rappresenta la più importante riforma della politica agraria dal 1945, ha concluso il suo processo alla Camera dei Comuni, trasferendosi ora al House of Lords, da approvare, come previsto, questa estate.
Il settore ha presentato numerosi emendamenti, come il requisito per le importazioni agricole degli attuali requisiti di salute e benessere degli animali, salute delle piante e ambiente, il rinvio della sua attuazione e un piano di emergenza alimentare, che, sebbene fortemente difeso furono infine respinti, causando malcontento con la principale unione agraria (NFU) e altre organizzazioni agrarie. Pertanto, il settore agricolo si aspetta ora che la House of Lords spinga il governo ad adottare proposte per salvaguardare le impegnative regole agricole britanniche negli accordi commerciali.
Il governo si è impegnato nel suo programma elettorale per proteggere e non compromettere i requisiti ambientali e di benessere degli animali negli accordi commerciali.
Il sindacato NFU sta anche facendo pressioni per la creazione di una commissione per gli standard commerciali, alimentari e agricoli per fornire soluzioni per promuovere il libero scambio, mantenendo allo stesso tempo i requisiti britannici per tutte le importazioni alimentari.
Giovedì 28 maggio 2020/ Boletín de Noticias del Exterior-MAPA/ Spagna.
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