Il Governo argentino ha espresso il suo rifiuto alla recente classificazione assegnata dall'Unione Europea (UE) ai sensi del Regolamento sulla Deforestazione, ritenendo che, in conformità con i tre criteri principali stabiliti dall'articolo 29 di tale regolamento, l'Argentina debba essere classificata come Paese a "basso rischio".
Con un approccio pragmatico e con l'obiettivo di evitare interruzioni alle esportazioni verso l'UE, sia il settore pubblico che quello privato hanno collaborato in modo costruttivo con la Commissione Europea, le autorità nazionali degli Stati membri e gli operatori commerciali europei per agevolare il rispetto dei requisiti stabiliti dal regolamento.

In tale contesto, il governo argentino, con il supporto del settore privato, ha presentato alla Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea una relazione tecnica che illustra nel dettaglio la situazione delle filiere della soia, della carne bovina e del settore forestale, i tre settori più direttamente interessati dal regolamento. Il documento contiene informazioni aggiornate e dati verificabili che supportano la posizione dell'Argentina in merito al suo status di "basso rischio".
È stato inoltre evidenziato che gli impegni assunti in materia di deforestazione nell'ambito dell'Accordo di Associazione tra il MERCOSUR e l'Unione Europea, annunciato il 6 dicembre 2024, non sono stati presi in considerazione nella determinazione del livello di rischio assegnato all'Argentina.
La Segreteria dell'Agricoltura, dell'Allevamento e della Pesca del Ministero dell'Economia e la Segreteria delle Relazioni Economiche Internazionali del Ministero degli Affari Esteri hanno comunicato ufficialmente il loro disaccordo al Commissario UE per l'Ambiente, la Resilienza Idrica e l'Economia Circolare Competitiva. Nella nota inviata, hanno chiesto alla Commissione Europea di riconsiderare la classificazione del Paese entro il 31 dicembre 2025, data di entrata in vigore del regolamento, e di assegnare all'Argentina la categoria di "rischio basso" in termini di deforestazione. Hanno inoltre richiesto l'avvio di un dialogo bilaterale per discutere gli aspetti pratici relativi all'attuazione del regolamento.
Venerdì 30 maggio 2025 | Agricultura, Ganadería y Pesca | Argentina www.argentina.gob.ar