Il 24 settembre, la Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale (AGRI) del Parlamento europeo ha approvato la propria posizione sulla proposta di semplificazione della Politica agricola comune (PAC).
Il testo è stato adottato con 38 voti favorevoli, 8 contrari e 2 astensioni. L'obiettivo è offrire maggiore flessibilità e supporto agli agricoltori nel rispetto degli standard europei.

Sul fronte ambientale, i deputati hanno sostenuto diverse modifiche volte a introdurre maggiore flessibilità nelle norme della PAC. Hanno proposto che non solo le aziende agricole biologiche completamente certificate, ma anche quelle con superfici parzialmente certificate o situate in Zone Speciali di Conservazione, siano automaticamente considerate conformi ad alcuni requisiti di Buone Condizioni Agricole e Ambientali (BCAA o GAEC-Good Agricultural and Environmental Conditions).
Inoltre, per proteggere l'ambiente e la biodiversità, la relazione propone di estendere il periodo necessario affinché il pascolo sia considerato permanente, al fine di impedire agli agricoltori di coltivarlo prematuramente per uso agricolo. La definizione ora includerebbe i terreni che non rientrano nella rotazione colturale e che non sono stati coltivati, arati o riseminati per almeno sette anni, o che non erano classificati come terreni coltivabili al 1° gennaio 2023.
Per quanto riguarda i pagamenti di crisi, la commissione si oppone alla creazione di un nuovo tipo di aiuto diretto per gli agricoltori colpiti da calamità naturali, ma sostiene l'utilizzo dei fondi per lo sviluppo rurale a tale scopo e include le epidemie animali come giustificazione per gli aiuti. Inoltre, propone di ridurre dal 20% al 15% la soglia minima per le perdite di reddito o di produzione che consentono di beneficiare di aiuti collegati ad assicurazioni o fondi comuni di investimento.
Inoltre, i deputati chiedono di aumentare i limiti di sostegno per i piccoli agricoltori, portando il pagamento annuo massimo a 5.000 euro (dai 2.500 euro proposti) e un nuovo pagamento una tantum per lo sviluppo aziendale fino a 75.000 euro.
La relazione, redatta dall'eurodeputato André Rodrigues (S&D, Portogallo), sarà votata nella sessione plenaria di ottobre (6-9 ottobre) e subito dopo inizieranno i negoziati con gli Stati membri, con l'obiettivo di approvare le nuove norme entro novembre.
Mercoledì 24 settembre 2025 / Parlamento Europeo, Commissione AGRI / Unione Europea. https://www.europarl.europa.eu