La Commissione Europea ha accolto con favore l'accordo politico raggiunto tra il Parlamento europeo e il Consiglio sul pacchetto di semplificazione della PAC, volto a ridurre gli oneri amministrativi, semplificare i regimi di pagamento e rafforzare la competitività degli agricoltori.
I colegislatori hanno concordato provvisoriamente sui principi chiave, tra cui il fatto che il pacchetto di emendamenti approvato semplificherà i requisiti delle aziende agricole, riconoscerà meglio la diversità delle pratiche agricole, come l'agricoltura biologica, rafforzerà il sostegno alle piccole e medie aziende agricole, migliorerà l'accesso agli strumenti finanziari e offrirà agli Stati membri maggiore flessibilità nella gestione dei loro piani strategici della PAC.

L'accordo mantiene il nucleo della proposta presentata dalla Commissione a maggio:
- Gli oneri amministrativi per gli agricoltori e le agenzie governative saranno ridotti, così come il numero di ispezioni in loco.
- I pagamenti ai piccoli agricoltori saranno aumentati e le aziende agricole biologiche beneficeranno di normative semplificate.
- Inoltre, l'accordo include pagamenti di crisi per gli agricoltori attivi colpiti da calamità naturali o climatiche.
- Sono stati raggiunti impegni anche in materia di architettura verde, sostegno alle regioni ultraperiferiche e interoperabilità dei dati.
Queste misure apporteranno benefici tangibili sia agli agricoltori che agli Stati membri: riducono la burocrazia, aumentano la flessibilità e aiutano le piccole e medie aziende agricole a utilizzare meglio il sostegno della PAC.
Si stima che le riforme potrebbero far risparmiare agli agricoltori oltre 1,6 miliardi di euro all'anno e alle amministrazioni nazionali oltre 210 milioni di euro, semplificando pagamenti, requisiti e meccanismi di crisi e rendendo questo pacchetto di semplificazione una componente chiave della PAC.
Lunedì 10 novembre 2025 / Commissione Europea / Unione Europea.
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