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Dopo le misure di emergenza a favore del mondo agricolo annunciate dal primo ministro Gabriel Attal il 26 gennaio, "dieci misure immediate di semplificazione", ieri, nel corso del Consiglio europeo straordinario, il presidente della Repubblica, Emmanuel Macron, ha tenuto una conferenza stampa, conferenza durante la quale è tornato al dialogo con tutti i partner europei per migliorare rapidamente la situazione degli agricoltori.
Secondo Emmanuel Macron si tratta in particolare di un’Europa più forte e più sovrana grazie alla creazione di un EGalim europeo, all’ottenimento di un’esenzione sulla necessità di lasciare il 4% delle superfici incolte, ma anche grazie alla lotta alla concorrenza sleale e alla applicazione di clausole speculari.
Anche la complessità delle norme, che vengono regolarmente denunciate dagli agricoltori. Dobbiamo garantire che non vi sia “elusione a livello europeo” delle regole “da parte delle grandi centrali di acquisto europee”, ha lanciato il Capo dello Stato.
Stiamo infatti attraversando una crisi agricola in Europa da molti mesi. Dopo i movimenti significativi nei Paesi Bassi, in Germania, ora in Belgio, Romania, Polonia, Francia, vediamo crescenti movimenti di protesta in tutta Europa.
A livello nazionale, Emmanuel Macron ha chiesto al suo primo ministro Gabriel Attal di attuare “risposte” concrete a favore della semplificazione “al più tardi in occasione del Salone dell’Agricoltura”, il principale incontro annuale del mondo agricolo che si terrà a Parigi e che darà il via il 24 febbraio...
Giovedì 1° febbraio 2024/ Eliseo/ Francia.
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