I ministri dell'Agricoltura dell'Unione Europea si sono riuniti il 22 e 23 settembre 2025 a Bruxelles, nell'ambito del Consiglio "Agricoltura e Pesca" (AGRI), per discutere del futuro della Politica Agricola Comune (PAC) dopo il 2027, degli accordi commerciali internazionali e di altre questioni agricole di attualità.
Il primo giorno, la Commissione Europea ha presentato la sua proposta di riforma della PAC, che include adeguamenti all'organizzazione comune dei mercati e al curriculum scolastico europeo. I ministri hanno discusso le implicazioni di bilancio e hanno espresso preoccupazione per la complessità amministrativa e la necessità di una maggiore flessibilità per adattare le misure alle condizioni nazionali. Diversi paesi hanno sottolineato che la semplificazione della PAC è fondamentale per garantirne l'efficacia e mantenere la redditività del settore agricolo.

Il secondo giorno, il Consiglio ha affrontato le relazioni commerciali agroalimentari con partner strategici come Mercosur, Messico, Stati Uniti, Ucraina e Indonesia. La Commissione ha riferito sullo stato di avanzamento dei negoziati e sulle misure di salvaguardia per proteggere i settori più sensibili. I ministri hanno convenuto sull'importanza di diversificare i mercati di esportazione e rafforzare la competitività europea in un contesto di crescente pressione internazionale.
Il Consiglio ha inoltre discusso altre questioni di interesse: la peste suina africana (PSA), sulla base dell'esperienza presentata dall'Estonia; la strategia europea per la resilienza idrica promossa dalla Germania; e l'uso di sostanze di base per la protezione delle piante, insieme al controllo di specie come i cormorani.
La presidenza danese del Consiglio ha annunciato che le prossime riunioni ministeriali si concentreranno sul progresso dei pilastri della futura PAC, con particolare attenzione all'architettura verde, alla sicurezza alimentare e all'innovazione agricola.
22-23 settembre 2025 / Consiglio dell'Agricoltura e Pesca (AGRI) / Unione Europea. https://www.consilium.europa.eu