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Protesta "propositiva": consentire di partecipare ad un corso per auditor di sistemi di gestione per la sicurezza alimentare.
I rappresentanti degli specializzandi della Scuola di Specializzazione in Ispezione degli Alimenti di Origine Animale dell'Ateneo della città dello Stretto hanno inviato un documento di protesta propositiva al Magnifico Rettore e al Direttore Generale dell'Università di Messina per competenza e, per conoscenza, a MIUR-Gabinetto del Ministro, Direttore del Dipartimento di Scienze Veterinarie e Coordinatore della Stessa Scuola di Specializzazione.
Lo rendono noto in un comunicato inviato ad @nmvi Oggi i rappresentanti degli specializzandi del 3° e 2° anno Attilio Longo, Rosangela Gatto e Novella Cavallaro.
Nell'atto manifestano il fatto che, "dalla costituzione della Scuola (settembre 2010) alla data del 14 maggio 2013, l'Università non abbia assegnato nemmeno un euro delle tasse (€ 2.000) versate annualmente dagli iscritti dei due corsi per un totale di 29 specializzandi".
Gli specializzandi chiedono, in primo luogo, che venga consentito agli iscritti al terzo anno di partecipare ad un apposito corso di auditor dei sistemi di gestione per la sicurezza alimentare è un professionista della filiera alimentare che ha le competenze e le conoscenze necessarie per eseguire gli audit in conformità con la norma UNI EN ISO 19011 dei sistemi di gestione per la sicurezza alimentare, al fine di valutare l'adeguatezza nella progettazione, nella realizzazione e il miglioramento in conformità alla norma UNI EN ISO 22000:2005 tenuto da formatori di un ente di formazione esterno all'Ateneo messinese.
Nel documento i rappresentati degli specializzandi chiedono anche che le spese di iscrizione al corso, pagate dagli stessi specializzandi, possano essere decurtate dall'ultima rata delle tasse previste per l'iscrizione all'ultimo anno e venga concesso l'uso gratuito di un'aula del Dipartimento di Scienze Veterinarie per lo svolgimento dello stesso corso.
Lunedì 27 maggio Italia. http://www.anmvoggi.it
