Pagina 91 di Articoli su carne suina

Con l'apertura del mercato sudafricano il Brasile prevede di esportare carni suine per un valore di 7 milioni di dollari all'anno.

Secondo i dati di INEGI, l'export agroalimentare (che include i subsettori zootecnici ed agroindustriali) hanno raggiunto nel 2014 i 25,614 miliardi di dollari.

Per quanto riguarda la produzione di carne suina, questa è pari a 3,60 milioni di tonnellate, 4,87% in più rispetto al 2013.

Nel 2014, il surplus del commercio agroalimentare francese ha raggiunto 9,2 miliardi di €, in calo di 2 miliardi rispetto al 2013.

La controversia di lavoro ha portato a perdite settimanali stimate in 85 milioni di dollari alle industrie della carne, della pelle e del cuoio.

Gli Stati membri hanno votato ieri a favore dell'introduzione di un aiuto all'ammasso privato per le carni suine, al fine di alleviare la pressione sul mercato delle carni suine.

Le vendite sul mercato tedesco del biologico è cresciuto del 4,8%, pari a € 7910000000.

Il commissario europeo per l'Agricoltura, Phil Hogan, proporrà l'apertura di una misura di ammasso privato per le carni suine.

La vigente disciplina dei piani di controllo delle DOP-IGP prevede la disposizione di questi dati on-line come già previsto dalle Linee programmatiche per il settore suinicolo.

Secondo la classifica generata dal sistema, la Cina è al 1°posto, con una somma di 22.070 milioni di dollari, con la soia che è il componente principale che ha raggiunto 17.010 milioni di dollari.

La Germania, con una produzione di 5,5 milioni di tons di carni suine nel 2013 è stato il più grande produttore di carni suine nella UE, seguita dalla Spagna (3,4 milioni di ton. al 16%).

Il valore delle esportazioni di carni suine ammonta a 6.670 milioni di dollari, il che rappresenta un incremento del 10%.

Il Documento considera l'armonizzazione della terminologia utilizzata per i tagli di carne per il commercio all'ingrosso tra il Canada e gli Stati Uniti.

La tariffa più bassa sarà applicata alla quota che il Giappone prevede di istituire in base al livello attuale di carni suine importate dagli Stati Uniti.

L'apertura però è ristretta alle carni suine ed a prodotti a base di carni suine provenienti da Regioni Italiane indenni dalla Malattia Vescicolare.

La risoluzione invita la Commissione a seguire la sua relazione del 2013, proposte legislative, per rendere obbligatoria l'indicazione del paese di origine della carne utilizzata negli alimenti trasformati.