Pagina 102 di Articoli su esportazioni

Gli ispettori della UE arrivano in Sardegna per il controllo del piano di controllo della peste suina africana. I rappresentanti della Commissione europea, rimarranno sull'Isola da martedi 12 al 20 marzo.

Nel dicembre 2012, il patrimonio suinicolo si è attestato a 11,1 milioni di capi, una calo del 15% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

L'export totale di carni suine nel 2012 è stato di 3.130.291 tonnellate, il che significa una riduzione dell'1,9% rispetto al 2011.

Il Dipartimento dell'Agricoltura del Wisconsin esigerà a partire dal 1° marzo un permesso di importazione per i suini dove si specifica lo status della PRRS dell'allevamento d'origine.

In particolare, l'export di carni suine ha raggiunto i 2,26 milioni di ton., con un valore di 6.300 milioni di dollari, un aumento del 3,5% sul record dell'anno precedente.

Nel 2012 la produzione di carne suina è diminuita dell'8,8%.

Durante i primi nove mesi del 2012, le esportazioni olandesi di carni suine fresche e congelate sono diminuite del 16,5%.

Il Kazachistan cammina verso il WTO.L'eliminazione dei sussidi è una delle richieste per l'entrata nell'Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO).

La Cina, maggior importatore mondiale di soia, dovrà importare oltre 15 milioni di soia nel secondo trimestre del 2013, un aumento del 36% rispetto alle importazioni del periodo gennaio-marzo.

La produzione di suini degli allevamenti italiani nel 2012 è stata di 12.281.000 capi, il - 3,5% in meno rispetto al 2011.

Le esportazioni di carni suine durante i primi 10 mesi del 2012 sono state del 5% superiori allo stesso periodo dell'anno precedente.

I Paesi Bassi, con gli Stati Uniti e la Francia, sono tra i più importanti esportatori mondiali di prodotti agro-alimentari.

Un nuovo mercato si sta aprendo per il suino britannico di alto valore, dopo l'accordo sulle certificazioni sanitarie con l'Australia.

Se qualsiasi dei due paesi dovrà stabilire una zona di controllo ed eradicazione, l'altro permetterà l'importazione di animali vivi, prodotti animali e prodotti derivati da zone indenni.

Nel 2012 i suinicultori brasiliani hanno ricevuto in media R$ 51,38 per "arroba"(unità di misura brasiliana) di suino, superiore del 2,8% in comparazione alla media del 2011, secondo la "Scot Consultoria".Il 2013 apre con molte incognite.

Durante il 2011 la Spagna ha esportato prodotti agroalimentari per un valore di 34.932 milioni di euro.