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La caduta più importante nelle importazioni nel 2014 è stata per la carne suina: -41% in termini di quantità.

La carne contaminata, tra il 2011 e 2012, è stata distribuita a produttori di piatti pronti principalmente della Russia, ma anche francesi.

A partire dal 1 gennaio 2015, l'inventario suino totale del paese ha raggiunto i 12,00 milioni di capi, +1,68% rispetto al 2014.

Food Wise 2025:individuare modi più intelligenti e più ecologici per conseguire una crescita sostenibile in modo che possa contribuire alla ripresa in atto.

L'export di carni suine durante i 4 mesi del 2015 è di 934.810 tons, che rispetto allo stesso periodo del 2014 equivale ad un aumento del 6,1%.

Aumenti dell'11% (in quantità, +7,3% in valore) dell'export totale e del 33% (in quantità, +35,8% in valore) nel caso delle spedizioni a paesi terzi, rispetto al 2013.

Secondo un report di Prospettive Agricole OCDE-FAO 2015-2024 si prevede un aumento della produzione di carni suine in Brasile fino a raggiungere i 4,3 Mt (peso equivalente carcassa) nel 2024, un 24% in più rispetto al periodo base.

Come consigliere speciale del Presidente, D:Ciolos lavorerà a stretto contatto con i membri della Commissione Juncker su come l'UE possa contribuire a risolvere questo problema globale.

Il settore agroalimentare avrà 1.200 milioni di euro per aumentare la propria attività e incoraggiare la creazione di posti di lavoro.

Tra i rischi sono riportati mercurio nel pesce, aflatossine nelle noci e Salmonella nel pollame.

Questo approccio rafforzerà ulteriormente la valutazione del rischio in questo settore, rendendola più completa, coerente ed efficiente.

Il Segretario di Stato per gli Alimenti e Agrifood Research, ha annunciato la scorsa settimana che il Portogallo avrà una licenza per l'esportazione in Cina entro la fine dell'anno.

La legge di misure volte a migliorare il funzionamento della filiera alimentare, garantendo il rigore di tali studi e garantisce la certezza del diritto per le imprese studiate.

La brasiliana JBS, il maggior produttore di carni al mondo, ha raggiunto un accordo con Cargill per acquisire il comparto dei suini della compagnia statunitense per 1,450 miliardi di dollari.

Messo a punto con un ricercatore d'Agrocampus Ouest, il prezzo fissato in comune nel contratto sarà assicurato per ogni produttore, per un volume determinato e per un periodo scelto, indipendentemente dal compratore.