Pagina 128 di Articoli su sanità in Notizie

Più del 60% delle malattie infettive umane in tutto il mondo sono causate da agenti patogeni di natura zoonotica, trasmessa da animali domestici o selvatici.

Il focolaio ha coinvolto 64 suini di cui 9 colpiti.

La proposta di Regolamento punta ad aumentare la disponibilità di medicinali veterinari attraverso l'allargamento del mercato da quello nazionale a quello europeo.

La 26ª Conferenza della Commissione Regionale per l'Europa dell'Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (OIE), che raggruppa in questa regione 53 Paesi Membri, ha avuto luogo in Berna (Svizzera) dal 22 al 26 settembre 2014.

La UE, previo parere scientifico dell'EMA, potrà sospendere l'immissione in commercio di medicinali veterinari con l'obiettivo di limitare le resistenze a livello dell'uomo.

Questo allevamento si trova al di fuori dei cinque-km della zona cuscinetto di altri due allevamenti in cui la PED è stata confermata la scorsa settimana.

La sospensione è avvenuta in seguito ai controlli intensi effettuati dai Servizi Veterinari locali e regionali.

Attualmente sono già 31 e 17, gli Stati con almeno 1 caso positivo confermato di PEDv e SDCv, rispettivamente.

E' stato confermato il 3° allevamento di suini infettato dal virus della diarrea epidemica suina (PEDV).

Un'agenzia unica che combina le due aree inizierà a lavorare a breve per garantire un miglior controllo per prevenire la diffusione di malattie animali e vegetali.

Pubblicato rapporto sulle zoonosi e sulle resistenze antimicrobiche, che permetterà una rapida consultazione dei dati da parte dei veterinari ed altri interessati.

La pratica fa parte del "Piano Regionale di controllo sanitario dei cinghiali e vigilanza delle altre specie selvatiche".

Rilevare, prevenire e controllare la resistenza agli antibiotici richiede uno sforzo coordinato.

A causa del focolaio di peste suina africana nel territorio dell'Estonia, la Russia ha imposto temporanee restrizioni di importazione di suini vivi e di prodotti a base di carni suine dal 11 settembre 2014.

Venerdì scorso gli esperti degli Stati Membri della UE hanno aggiornato le misure per il controllo e la lotta contro la propagazione della PSA.

Dopo 3 positività consecutive (e non più dopo 5) l'operatore del settore alimentare (OSA) deve adottare provvedimenti per il miglioramento delle condizioni igieniche della macellazione e rivedere i controlli di processo.