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Le esportazioni agricole brasiliane sono cresciute del 17,5% nei primi quattro mesi dell'anno, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Nonostante la pandemia di COVID-19, il lavoro continua ad aprire il mercato dei prodotti agricoli brasiliani, ottenendo buoni risultati per il paese. Le esportazioni in Asia sono cresciute, soprattutto in Cina.
La quota del settore agricolo sulle esportazioni totali è aumentata dal 18,7% nel 2019 al 22,9% nel 2020.
Secondo i dati pubblicati dal Ministero dell'Economia, nell'aprile 2020, le esportazioni brasiliane hanno raggiunto 18,312 miliardi di US$ e le importazioni di 11,611 miliardi di US$, con un saldo positivo di 6,702 miliardi di US$ e un flusso commerciale di 29,923 miliardi di US$. Nel corso dell'anno, le esportazioni sono ammontate a 67,833 miliardi di dollari e le importazioni a 55,569 miliardi di dollari, con un saldo positivo di 12,264 miliardi di dollari e un flusso commerciale di 123,402 miliardi di dollari. A differenza dello scenario mondiale, il Brasile ha mantenuto il suo equilibrio praticamente stabile.
Alcuni prodotti agricoli hanno battuto record storici mensili nel volume delle esportazioni in aprile, come i semi di soia, con 16,3 milioni di tonnellate; farina di soia, con 1,7 milioni di tonnellate; carni fresche, refrigerate o congelate, con 116 mila tonnellate; carni suine con 63 mila tonnellate e cotone, con 91 mila tonnellate. D'altro canto, le esportazioni di grano, segale e mais non macinato sono diminuite, ad eccezione di mais dolce, caffè non torrefatto, animali vivi, frutta e noci...
Lunedì 4 maggio 2020 / MAPA / Brasile.
https://www.gov.br/agricultura
