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Brasile: la soia non OGM non compensa, si torna alla coltivazione OGM

L'Europa è il principale importatore mondiale di soia convenzionale, però si percepisce sopratutto da parte della Germania, una maggiore flessibilità. Le sementi convenzionali o non transgeniche rappresentano circa il 20% del totale delle coltivazioni nazionali.

27 Giugno 2014
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Nelle ultime due campagne in Brasile la soia non OGM aveva avuto un premio di produzione rispetto alla soia transgenica: per la prossima campagna invece sembra che gli acquirenti non riconosceranno il premio agli agricoltori. Tuttavia, secondo l'Associazione Brasiliana di Produttori di Sementi Non transgeniche (Abrange) lo Stato di Mato Grosso sta aumentando l'area di coltivazione di soia convenzionale per la prima volta dopo l'adozione su larga scala di coltivazione di soia transgenica nel paese. Le sementi convenzionali o non transgeniche rappresentano circa 20% delle coltivazioni nazionali.

L'Europa è il principale importatore mondiale di soia convenzionale, però si percepisce sopratutto da parte della Germania, una maggiore flessibilità rispetto alla soia modificata geneticamente, questa tendenza è alla base dei cambiamenti da parte degli agricoltori.

Martedì 24 giugno 2014/Brasile.http://www.agrolink.com.br/

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