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Il principale pianificatore economico cinese ha annunciato sabato che il paese ha rilasciato ulteriori 10.000 tonnellate di riserve di carni suine congelate per garantire l'offerta e stabilizzare l'aumento dei prezzi della carne suina. Questa è la prima volta che il paese ricorre alle riserve di carni suine dalle vacanze del Capodanno cinese, per un totale di 10.017 tonnellate liberate lo scorso venerdì, secondo la Commissione Nazionale dello Sviluppo e Riforma (NDRC National Development and Reform Commission).
Da metà dicembre al 9 gennaio, la Cina ha liberato circa 150.000 tonnellate di carni suine congelate dalle riserve statali.
I prezzi della carne suina in Cina sono saliti alle stelle quando la peste suina africana ha colpito il settore suinicolo del paese, aumentando l'inflazione. Dopo l'attuazione di più misure a sostegno della produzione suina cinese, i prezzi hanno iniziato a stabilizzarsi.
La NDRC ha dichiarato che il Paese continuerà a liberare le proprie riserve di carni suine congelate, designando parte delle forniture alle regioni colpite dall'epidemia di coronavirus...
Sabato 8 febbraio 2020/ Xinhua/ Cina.
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