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EFSA: chiarisce i dati necessari per la valutazione del rischio delle piante geneticamente modificate

Questo approccio rafforzerà ulteriormente la valutazione del rischio in questo settore, rendendola più completa, coerente ed efficiente.

3 Luglio 2015
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L'EFSA ha appena pubblicato un nuovo documento di orientamento in cui chiarisce i dati necessari per la caratterizzazione agronomica e fenotipica di (GM) piante geneticamente modificate. Il documento integra altre linee guida esistenti sui requisiti di dati per valutare i rischi associati con le piante transgeniche. Fornisce ai candidati che chiedono un'autorizzazione all'immissione in commercio di una pianta geneticamente modificata nelle raccomandazioni dell'Unione europea su come generare, analizzare e interpretare i dati agronomici e fenotipica GM della pianta.

Approccio comparativo



Qualsiasi valutazione dei rischi delle piante geneticamente modificate comporta confrontando le caratteristiche agronomiche e fenotipiche della pianta GM con la sua controparte convenzionale. Questo confronto ha lo scopo di rilevare le differenze sia la comparsa osservabile di piante come l'altezza e il colore - chiamate caratteristiche fenotipiche - e le loro caratteristiche agronomiche, come la resa e la tolleranza ai pesticidi. Tali differenze osservate non sono considerate automaticamente effetti avversi. Tuttavia, se le differenze rilevate indicano un potenziale pericolo, è necessario condurre studi preliminari per identificare potenziali problemi di sicurezza.

Dati specifici e necessari



Sulla base dell'esperienza acquisita dalle precedenti valutazioni di piante geneticamente modificate, l'EFSA ha deciso di sviluppare questo documento di orientamento e chiarire i requisiti, dati di campo. Il documento offre raccomandazioni concrete per la generazione, l'analisi e l'interpretazione dei dati agronomici e fenotipici, anche su:

  • la qualità
    la scelta dei materiali e dei siti di prova
    studi di progettazione e sul campo
    la selezione di specifiche caratteristiche dell'impianto, al fine di misurare la loro biologia e comportamento.

Questo approccio rafforzerà ulteriormente la valutazione del rischio in questo settore, rendendola più completa, coerente ed efficiente.

Mercoledì 24 giugno 2015/ EFSA/ Unione Europea.
http://www.efsa.europa.eu

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