In occasione della 77ª Assemblea Mondiale della Sanità e della 91ª Sessione Generale dell'Organizzazione Mondiale per la Salute Animale, la Francia ribadisce il proprio impegno nella lotta alla resistenza antimicrobica (AMR), individuata dall'OMS come una delle dieci principali minacce per la salute globale. Si impegna a rafforzare la propria azione internazionale attraverso l'approccio integrato "One Health", che collega la salute umana, la salute animale e gli ecosistemi.
Nell'ambito della sua tabella di marcia interministeriale 2024-2034, la Francia definisce diverse priorità per il periodo 2025-2027:

- Il programma di ricerca prioritario sulla resistenza antimicrobica, guidato dall'Inserm, è stato prorogato fino al 2026, con un nuovo bando di gara nel 2025 per colmare le lacune conoscitive;
- Un gruppo di lavoro congiunto ANSES/Salute Pubblica Francia svilupperà una sorveglianza integrata, in collaborazione con l'Health Data Hub e il Green Data for Health, per una migliore anticipazione e adattamento delle politiche pubbliche;
- La preservazione dell'arsenale terapeutico è oggetto di un lavoro congiunto nel campo della salute umana e animale per garantire la futura efficacia dei trattamenti.
Inoltre, la Francia prevede di sensibilizzare l'opinione pubblica attraverso la Conferenza Nazionale della Salute e di sviluppare la formazione con una nuova scuola di ricerca universitaria dedicata alla resistenza agli antibiotici a Tolosa, che inizierà a settembre 2025.
La strategia si basa su cinque pilastri: mobilitazione delle parti interessate, ricerca, sorveglianza, mantenimento del trattamento e sensibilizzazione internazionale. La sua attuazione è guidata dalla SGAE, da sette ministeri e da sei agenzie nazionali, consolidando uno sforzo collettivo e strutturato per contrastare efficacemente la resistenza antimicrobica nel lungo termine.
Martedì 20 maggio 2025/ Ministère de l’Agriculture et de la Souveraineté alimentaire / Francia.
https://agriculture.gouv.fr/