Piogge leggere e sparse hanno permesso il proseguimento del raccolto, ma la grande novità di questa stagione è la resa. Contro ogni previsione, la soia sta dando risultati di gran lunga superiori alle aspettative. Nella regione centrale, la resa media della soia precoce è di 4,1 t/ha, con rese di picco che superano le 6 t/ha.
L'eterogeneità tra le regioni è notevole, ma anche nelle aree più colpite i risultati superano le aspettative. Le rese più elevate si osservano nell'estremo sud di Santa Fe e nel sud-est di Córdoba, con medie rispettivamente di 4,2 e 4,5 t/ha. Nella zona di Marcos Juárez, le rese si aggirano intorno alle 4 t/ha.

Al contrario, la provincia nord-occidentale di Buenos Aires registra rese inferiori, con medie di 3,8 t/ha. Ciononostante, il generale Pinto sottolinea che i risultati sono di 500 kg/ha superiori a quelli previsti tre mesi fa.
Per quanto riguarda la soia della seconda stagione, anche i primi lotti sono sorprendenti. Con solo il 25% della superficie raccolta, la resa media regionale si attesta sulle 3,3 t/ha, superando la soglia delle 3 tonnellate che era considerata difficile da raggiungere dopo la perdita del 30% della superficie coltivata nel nord-est di Buenos Aires a causa dell'estrema siccità.
La raccolta della soia di secondo raccolto procede lentamente: con solo il 25% della superficie raccolta, il ritmo è inferiore di 28 punti percentuali rispetto alla media degli ultimi cinque anni, quindi le cifre potrebbero ancora variare nelle prossime settimane.
Da parte sua, la soia precoce ha avuto una forte crescita la scorsa settimana grazie al bel tempo, che ha permesso il raccolto di 900.000 ettari. Il progresso complessivo ha raggiunto il 70%, anche se è ancora al di sotto della media storica del 90% per questa fase della campagna. Le zone più arretrate sono il nord-ovest di Buenos Aires (40%) e il nord-est della provincia (50%)...
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