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Il ministro federale per l'Alimentazione e l'Agricoltura, Julia Klöckner, e le sue controparti polacche, Grzegorz Puda, e ceche, Miroslav Toman, hanno tenuto una videoconferenza in cui hanno ribadito il loro comune interesse nel rafforzare le relazioni esistenti e l'attuale cooperazione.
In una dichiarazione congiunta, i ministri dei tre paesi hanno convenuto, tra le altre cose:
- Migliorare il coordinamento delle misure di controllo nelle zone di confine. Ciò include, ad esempio, la ricerca di carcasse di cinghiali e la costruzione o la manutenzione di recinzioni contro i cinghiali.
- Promuovere lo scambio facile e diretto di informazioni tra gli attori che combattono la malattia a livello transfrontaliero (cacciatori, agenti forestali e veterinari), sia a livello locale che regionale.
- In un'iniziativa congiunta, saranno necessarie maggiori risorse finanziarie della Commissione europea per misure di compensazione, controllo e prevenzione.
- Per quanto riguarda la caccia al cinghiale, si conviene espressamente:
- Aumentare la caccia per ridurre la popolazione di cinghiali e quindi ridurre il rischio di diffusione del virus.
- Nella zona di confine (20 chilometri) la caccia dovrebbe essere evitata, poiché i cinghiali possono spaventarsi e diffondere l'epidemia oltre i confini...
Lunedì 22 marzo 2021/ BMEL/ Germania.
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