Il governo degli Stati Uniti ha annunciato l'imposizione di nuovi dazi del 50% su diversi prodotti brasiliani, tra cui carne bovina, caffè e frutta, la cui entrata in vigore è prevista per il 6 agosto 2025. La misura è stata formalizzata tramite un ordine esecutivo emesso dalla Casa Bianca.
I nuovi dazi consistono in un'ulteriore maggiorazione del 40% sull'aliquota base del 10% precedentemente applicata, aumentando significativamente l'onere fiscale per alcuni settori strategici del commercio bilaterale. Alcuni prodotti, come succo d'arancia, aeromobili civili, minerali di ferro, cellulosa, energia e fertilizzanti, sono stati esclusi da questa misura.

Nel caso della carne bovina, già soggetta a una tariffa del 26,4%, la nuova tariffa aumenterebbe l'onere fiscale totale a oltre il 76%, compromettendo seriamente la redditività economica delle esportazioni brasiliane verso il mercato statunitense. Solo nel 2024, gli Stati Uniti hanno importato 229.000 tonnellate di carne bovina dal Brasile. Le previsioni per il 2025 indicavano un raggiungimento delle 400.000 tonnellate, un obiettivo ora in discussione.
L'Associazione Brasiliana delle Industrie Esportatrici di Carne (ABIEC) ha avviato un dialogo con gli importatori statunitensi e sta collaborando con il governo federale brasiliano per cercare una soluzione negoziata. Ha inoltre sottolineato l'importanza del lavoro congiunto tra il Ministero dell'Agricoltura e dell'Allevamento, incentrato sull'apertura di nuovi mercati, e degli sforzi diplomatici del Ministero degli Affari Esteri (Itamaraty) e del Ministero dello Sviluppo, dell'Industria, del Commercio e dei Servizi (MDIC).
Giovedì 31 luglio 2025 /Redazione 333 con dati della Casa Bianca e ABIEC