È ora pubblicato il secondo rapporto annuale di sorveglianza sulle vendite e l'uso di antimicrobici in medicina veterinaria (ESUAvet-European Sales and Use of Antimicrobials for Veterinary Medicine), che consolida i dati dell'UE, incluse Islanda e Norvegia, relativi al 2024.
Nel 2024, il 98% delle vendite totali di medicinali veterinari antimicrobici è stato destinato ad animali destinati alla produzione alimentare. Le vendite per questo gruppo sono aumentate del 5% rispetto al 2023. Questi risultati suggeriscono che la tendenza generale al ribasso osservata tra il 2010 e il 2022 potrebbe rallentare o invertire la tendenza.

In futuro saranno necessari ulteriori dati per determinare se ciò rifletta un cambiamento duraturo o una fluttuazione temporanea, che può essere causata da fattori quali l'accumulo di scorte, epidemie o variazioni nella popolazione animale. Un monitoraggio continuo e rigoroso e una tempestiva segnalazione saranno essenziali per supportare azioni correttive, se necessario.
Sebbene i dati sulle vendite rimangano un indicatore affidabile per stimare il consumo di antimicrobici negli animali destinati alla produzione alimentare, il consumo effettivo viene monitorato attraverso la rendicontazione dei dati di utilizzo, giunta ormai al secondo anno per bovini, suini, polli e tacchini, segnando un passaggio strategico verso informazioni più dettagliate e fruibili.
La variabilità tra i Paesi limita ancora l'aggregazione a livello UE, ma i Paesi stanno lavorando intensamente per migliorare la completezza e la granularità dei loro dati di utilizzo. È importante che questi sforzi continuino, poiché questi dati offrono nuove opportunità per comprendere i modelli di consumo e orientare interventi mirati.
European sales and use of antimicrobials for veterinary medicine - 2024
Martedì 9 dicembre 2025/ European Medicines Agency/ Unione Europea.
https://www.ema.europa.eu






