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Diagnosi dei problemi con l'Indice di Conversione: la Dieta

Quali sono i fattori della dieta che possono influenzare l'Indice di Conversione?... Enric Marco ci parla di come il valore energetico e proteico del mangimi, la granulometria e le micotossine possono farci perdere soldi...

Ad una maggiore concentrazione energetica, al principio, migliore la conversione (IC), ma sempre che sia accompagnata da un apporto proteico corretto. Ad una maggior concentrazione energetica minore sarà il consumo giornaliero e quindi ci dovrebbe essere un maggiore valore proteico della formulazione. Una mancanza di proteina eviterà il raggiungimento di una massima deposizione muscolare, il che potrebbe alterare la composizione corporale in favore di un maggior deposito di grasso, influenzando negativamente. Però eccessi proteici o di aminoacidi specifici possono ugualmente apportare del danno.

Grafico 1. Effetto del rapporto  Lisina/Energia in femmine da 56-86 Kg. Main, et al. 2002
Grafico 1. Effetto del rapporto  Lisina/Energia in femmine da 56-86 Kg. Main, et al. 2002

Una dieta deve essere priva di fattori anti-nutrizionali (fattori anti-tripsina, alcaloidi, ecc...) bene, come il proprio nome indica, verranno tolti valori nutrizionali alla dieta, provocando un aumento della conversione alimentare; oltre ad essere tossici. La presenza di micotossine può interferire con il consumo giornaliero ed esercitare un'azione negativa sulla parete intestinale compromettendo la crescita e la resa.

Foto 1. Ulcera gastrica avanzata
Foto 1. Ulcera gastrica avanzata

La macinatura dei mangimi interferisce con la digeribilità dei nutrienti, così, le granulometrie grossolane tendono a peggiorare la conversione alimentare mentre quelle fini la migliorano. Tuttavia, macinature troppo fine possono diventare dannose perché favoriscono le ulcere gastriche.

Grafico 2. Effetto della granulometria (micron) sulla crescita e conversione nella fase di post-svezzamento
Grafico 2. Effetto della granulometria (micron) sulla crescita e conversione nella fase di post-svezzamento

I mangimi in pellet migliorano la conversione alimentare perché migliorano l'appetibilità, riducono lo spreco e, grazie al trattamento termico degli ingredienti, migliorano l'utilizzo dei nutrienti. Tuttavia il miglioramento osservato nella conversione alimentare a partire dall'alimento con mangimi pelletati può essere confuso con la dimensione ridotta delle particelle del grano, i benefici in generale dei mangimi pelletati sono già documentati, con miglioramenti che raggiungono il 7% in meno di conversione alimentare (Wondra, KJ, et al.1995). Però, è importante sottolineare che nei casi dove il pellet è di scarsa qualità, , con elevate percentuali di farina mescolata, questo effetto vantaggioso può perdersi o addirittura peggiorare la conversione nei casi in cui la presenza di molta "sfarinatura" è considerevole (>25%).

Continua ad approfondire i fattori esterni che interferiscono con l'IC leggendo i seguenti articoli:

 1 Il management

 1 L'ambiente

O navighi su questo simulatore per identificare la causa del tuo IC elevato:

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