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Latte artificiale?... Intervista al Dr. Bruno Zizioli

Il Dr. Bruno Zizioli, gestisce un allevamento di 1.000 scrofe in Provincia di Brescia. Da circa 1 anno e mezzo ha installato un impianto di latte artificiale. Chiediamo a lui come va.....

4 Ottobre 2021
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Il Dr. Bruno Zizioli gestisce il suo allevamento di 1.000 scrofe in provincia di Brescia. Da circa un anno ha installato un nuovo sistema di allattamento per suinetti progettato in Danimarca.

L’allevamento è gestito in bande tri-settimanali e produce suinetti per le DOP, la scrofaia è un sito1 puro ed i suinetti vengono spostati nei siti 2 in allevamenti sempre gestiti direttamente dal Dr. Bruno Zizioli. Da marzo 2020 il Dr. Zizioli ha installato un sistema di allattamento in tutte le sue sale parto. Abbiamo intervistato il Dr. Zizioli per conoscere la sua esperienza, scopriamola insieme!..

Cosa ti ha portato ad installare un sistema di allattamento artificiale nella tua struttura?

Ero convinto di poter supportare meglio le mie scrofe con un supplemento di latte, ma il motivo principale della nostra scelta è stato quello di avere suinetti più pesanti e omogenei allo svezzamento facilitandone la partenza. I nostri pesi, nonostante l’età di svezzamento di 24 gg difficilmente superavano i 7 kg di media con buona presenza di suinetti sottopeso.

Come funziona l'intero sistema?

Il sistema fornisce latte supplementare ai suinetti, in modo da poter sopperire alla mancanza di latte della scrofa e permette di evitare di togliere gli esuberi dalle nidiate numerose.. L'impianto è costituito da una tramoggia con coclea per la polvere di latte, da un bidone di miscelazione e da una pompa di distribuzione del latte nelle sale parto. Tutti questi elementi vengono comandati da una centralina elettronica.

Dalla pompa di distribuzione, attraverso un sistema di tubi e rubinetti, il latte arriva alle tazze installate in ogni gabbia parto e non ritorna mai nella tanica di miscelazione. In qualsiasi momento è possibile decidere se fare arrivare latte o acqua in ogni singola sala parto in quanto la distribuzione avviene in modo continuativo.

Ciottola per latte
Ciottola per latte

Quali sono stati i problemi principali durante l'installazione? Posizione, spazio disponibile, ecc...

Non abbiamo avuto nessun problema di questo genere. Il sistema e’ stato installato considerando le naturali limitazioni di spazio e struttura del mio allevamento. Il grande vantaggio è stato poter installare le linee di distribuzione del latte nelle sale parto senza dover effettuare opere invasive e senza dover spostare gli animali. Se posso commentare, un “problema” è stato quello della formazione del personale ad un corretto utilizzo del sistema. Dopo i primi errori di gestione iniziale e grazie all’assistenza tecnica ricevuta, abbiamo velocemente raggiunto una buona ottimizzazione del sistema ed eccellente autonomia nella sua gestione al TOP! L’impostazione della centralina per la corretta preparazione della miscela latte in polvere + acqua, l’impostazione dei tempi di distribuzione del latte, quanti giorni dopo il parto aprire l’impianto e la sua pulizia, non sono più fattori di preoccupazione.

Per quanto riguarda i suinetti: capiscono velocemente di andare a bere il latte?... A che età iniziano?... C'è un momento preciso di quando iniziare?...

Dopo alcune prove anche sotto indicazione del produttore al 3° giorno di vita mettiamo in funzione l’impianto. Il latte è quindi sempre a disposizione nelle tazze (non si tratta di una ciotola a pavimento, ma una tazza fissata alla parete della gabbia parto). Il primo giorno è importante far fuoriuscire manualmente il latte dalla tazza in modo che i suinetti capiscano dové la loro seconda fonte di latte. Questo "stimolo" è particolarmente importante nelle figliate numerose.

Suinetti che consumano latte
Suinetti che consumano latte

Quanto latte si consuma?... Ci sono problemi di diarrea per eccesso di consumo?...

Diarrea assolutamente mai vista, il latte da noi utilizzato si scioglie a freddo e il sistema permette di mantenere un’ottima condizione igienica.

Per quanto riguarda il consumo, come è logico, aumenta man mano che i suinetti crescono.

Quindi su quasi tutte le sale parto 4/5 giorni prima dello svezzamento facciamo arrivare acqua nelle tazze al posto del latte. Se abbiamo sale parto con suinetti piccoli o senza mamma andiamo avanti con il latte. Il sistema può gestire simultaneamente, per sala parto, la somministrazione di latte e acqua.

Il latte resta comunque sempre a disposizione per quasi tutta la giornata.

Parlando quindi della pulizia dell'impianto, punto critico di questi sistemi. Come si svolge?...

Come dicevo in precedenza, per mia decisione, l’impianto è stato installato in modo che ogni sala parto sia una linea di somministrazione e alla fine di ogni linea è presente un rubinetto di scarico. Ogni giorno all’ora definita (è possibile modificarla in relazione alle esigenze), la centralina va “in blocco” fermando le miscelazioni di acqua+polvere di latte e guida l’operatore attraverso dei semplici passaggi.

Impianto somministrazione latte
Impianto somministrazione latte
Aggiunto nel bidone il prodotto per la pulizia, si devono aprire i rubinetti di scarico posti alla fine delle linee di somministrazione e riattivando la centralina, si fa svuotare la soluzione di pulizia presente nella tanica di miscelazione. In questo modo l’impianto viene correttamente pulito. Il tutto richiede circa 15 minuti al giorno.

Come dati produttivi hai avuto miglioramenti?

Come dicevo, il mio obiettivo era aumentare il peso allo svezzamento. In questa tabella puoi vedere il "prima" e "dopo". Ho avuto miglioramento del peso e anche diminuita la mortalità in lattazione. Per il body condition della scrofa invece non ho visto miglioramenti visibili, nemmeno sulla fertilità.

N° SVEZZATI PESO SVEZZATI (KG)
PRIMA 11,8 6,8
DOPO 12,5 7,5

Come si comportano con il mangimi pre-starter?

La somministrazione di latte non comporta la sostituzione del mangime. Iniziamo ad offrire il mangime pre-starter dopo circa una settimana di vita, non mi sembra ci siano state grosse differenze tra il prima e il dopo impianto, ma non ho mai fatto verifiche precise sui consumi di mangime. I suinetti nel post-svezzamento continuano a mangiare per alcuni giorni lo stesso mangime ed ai suinetti piccoli della svezzata continuiamo con il latte per 3-4 giorni somministrato manualmente 2-3 volte al giorno.

Ora la domanda finale....il costo, ammortamento...

Posso dire che l’impianto si ammortizza in circa un anno. Nel mio caso specifico, ho visto il ritorno dell’investimento soprattutto in fase di svezzamento grazie a maggior peso e minore mortalità.I suinetti mangiano circa 1kg di latte/capo. Il costo sostenuto viene compensato dai +0.7 kg di peso allo svezzamento, dal maggior numero di suinetti perchè la mortalità si è abbassata e dalla maggiore omogeneità degli svezzati che garantisce una miglior partenza dei suinetti

Redazione di 3tre3.it

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