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Programma nazionale di eradicazione della PRRS in Ungheria

La sindrome riproduttiva e respiratoria dei suini (PRRS) è stata identificata per la prima volta in Ungheria nel 1995. Fino al 2002 fu una malattia con obbligo di denuncia, per cui la prevalenza dell'infezione era molto bassa (2–3%). Nel 2002 si eliminò la PRRS dalla lista delle malattie denunciabili, dopo l'entrata nella UE, si iniziò ad importare suinetti con status sanitario sconosciuto dall'Olanda, Danimarca e Germania, il che ha fatto aumentare la prevalenza rapidamente. Secondo lo status attuale e le esperienze accumulate negli ultimi anni, l'Ungheria sarà indenne da PRRSv nel 2020...vedi modalità d'attuazione...

La sindrome riproduttiva e respiratoria dei suini (PRRS) è stata identificata per la prima volta in Ungheria nel 1995. Fino al 2002 fu una malattia con obbligo della denuncia, per cui la prevalenza dell'infezione era molto bassa (2–3%). Nel 2002 si eliminò la PRRS dalla lista delle malattie denunciabili, dopo l'entrata nella UE, si iniziò ad importare suinetti con status sanitario sconosciuto dall'Olanda, Danimarca e Germania, il che ha fatto aumentare la prevalenza rapidamente. La marcata variabilità genetica dei ceppi più recenti conferma l'introduzione di virus di multeplici origini e l'evoluzione a lungo termine dei ceppi locali. A causa dell'impatto negativo della PRRS sugli indici riproduttivi e sulla sicurezza alimentare si è deciso di introdurre un programma di eradicazione.

Durante la pianificazione del programma di eradicazione, il passo più importante fu quello di conoscere lo status sanitario della popolazione: (i) il censimento preciso di tutti i capi presenti inclusa la localizzazione esatta degli allevamenti nel territorio, sopratutto della popolazione positiva (ii) la distribuzione dei suini infetti nelle varie fasi produttive (iii) e la registrazione in anagrafe dei proprietari dei vari allevamenti.

Il programma di eradicazione della PRRS è iniziato nel 2011, quando si iniziò il monitoraggio annuale per valutare la prevalenza della malattia negli allevamenti industriali e in quelli familiari. Fino al 2014, il 3,5% degli allevamenti familiari e il 4,3% degli animali prelevati erano positivi (i campionamenti si faceva principalmente dai riproduttori).

Prima che la legislazione attuale fosse creata, nel 2014, non si realizzavano monitoraggi sistematici degli allevamenti industriali. Secondo gli ultimi risultati il 14% dei 600 allevamenti analizzati, erano positivi al PRRSV.

Tra l'annuncio del Decreto Nazionale di Eradicazione della PRRS PRRS (3/2014 VM; 16 gennaio 2014) e della pubblicazione del Piano Nazionale di Eradicazione, la commissione si è riunita con i principali rappresentanti della categoria del settore suinicolo, con i rappresentanti delle case genetiche e con le aziende di integrazione per discutere il Piano Esecutivo.

Il Decreto offre una definizione esatta del "suino infetto da PRRSV". Un soggetto è infetto da PRRSV se: (i)  presenta segni clinici post-mortem compatibili con la PRRS e viene dimostrata la presenza del virus medianti analisi virologiche; (ii) è possibile rilevare la presenza del PRRSV, o del suo genoma negli animali; (iii) è sieropositivo al PRRSv, non è vaccinato e si verifica la presenza di anticorpi con test diversi di laboratorio.

Tutti gli allevamenti suinicoli in Ungheria devono essere testati. Le spese delle analisi sono supportate dall'allevatore, ma sono gratuite per gli allevamenti familiari, con aiuti per piccoli e medi produttori. Tutti i riproduttori, incluso i verri e una percentuale determinata di suini all'ingrasso (95% di livello di fiducia con 5% di prevalenza) devono essere testati sierologicamente due volte con un intervallo di 6 mesi tra i campionamenti. Negli allevamenti indenni dal PRRSv il protocollo viene applicato ogni anno. Tutti gli allevamenti positivi devono seguire il piano di eradicazione che è basato sulla chiusura dell'allevamento o con il depopolamento/ripopolamento. La valutazione deve essere portata a termine con la sierologia (ELISA e, nel caso di positività inattesa, IPMA) realizzata presso il Laboratorio Nazionale di Riferimento (NRL). Il controllo negli allevamenti indenni può essere realizzato dai laboratori dello stato indicati dal NRL.

I suini riproduttori importati possono soltato procedere alla categoria di negativi PRRS quando le analisi di conferma della negatività non superino i 14 giorni. Dopo il trasporto, devono sostare in quarantena per 60 giorni. Le analisi in quarantena saranno eseguite nelle prime 48 ore e ripetute 7 giorni prima della fine della quarantena. I suini da ingrasso importati in zone indenni da PRRS o in zone in cui è in atto il piano di eradicazione, devono provenire da allevamenti negativi al virus.

Secondo il Piano Nazionale di Eradicazione, i principali risultati raggiunti fino alla data 31 maggio 2015 sono:

  • Tutti gli allevamenti familiari conosciuti dalle autorità sono indenni dal virus PRRS
  • Tutti gli allevamenti nella zona nordest dell'Ungheria (Provincie di Nograd, Heves, Borsod-Abaúj Zemplén) sono indenni dal  PRRSv
  • La zona sudovest (Vas e Zala) sono indenni.
  • Durante l'eradicazione della PRRS si è acquisita un'esperienza importante da molti punti di vista da sfruttare come: la formazione, i monitoraggi, non solo rispetto all'eradicazione della PRRS, ma in modo più ampio e trasversale per allevatori e veterinari.

Hungría

Figura.  Cartina geografica dell'Ungheria che mostra lo status PRRS di ogni Provincia. Gli asteristici verdi indicano le zone indenni, per quelli solo un allevamento positivo nella zona, mentre quelli rossi dove il piano di eradicazione è in corso. Le zone senza asteristici sono positivi al PRRSv, ma non hanno ancora iniziato il programma di eradicazione.

 

Solamente un caso di non conformità è avvenuto, nella Provincia di Somogy - in un unico allevamento - che non è riuscito ad acquisire lo status di indenne. Eccetto la popolazione di suini di Somogyszob, tutti i suini della Provincia di Somogy sono indenni al PRRSv. Si prevede che alla fine del 2017 tutti i suini della Provincia siano indenni da PRRS.

Così come indicato dalla fase seguente del Piano Nazionale di Eradicazione, a novembre del 2014, le Provincie di Baranya, Tolna, Fejér, Pest, Komárom-Esztergom e Hajdú-Bihar iniziarono le proprie procedure di eradicazione.

Secondo lo status attuale e l'esperienza accumulata durante quest'ultimo anno e mezzo, l'Ungheria sarà indenne da PRRS nel 2020...

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