Articoli su farmaco in Abstracts

La riduzione della febbre nelle scrofe post parto influenza le performance della figliata...

In conclusione, abbiamo dimostrato che l'abbondanza di miR-19b, miR-27b e miR-365 aumenta nella saliva dei suinetti castrati e con la coda tagliata senza la somministrazione di farmaci antidolorifici...

I suinetti esposti all'anidride carbonica hanno fatto più tentativi di fuga, ma hanno strillato meno di quelli esposti al protossido di azoto...

La caffeina ha influenzato positivamente la vitalità dei suinetti, come indicato dai punteggi di vitalità superiori a quelli del gruppo di controllo....

I risultati di questo studio possono aiutare a determinare il momento ottimale dell'uso degli antimicrobici e contribuire alla nostra attuale comprensione dell'uso razionale degli antibiotici.

Dei 30 campionamenti ambientali raccolti in una sala di svezzamento nella visita iniziale, 2 (7%) dei campioni presentavano 3 isolati (2 ST 218 Escherichia coli e 1 Proteus mirabilis), portatori del gene della metallo-β-lattamasi blaIMP-27 nei plasmidi IncQ1. Inoltre, vennero recuperati 15 isolati IMP-27 di molteplici specie di Enterobacteriaceae da 11 di 24 (46%) campioni ambientali di 2 sale parto, raccolti durante la terza visita. Anche questi isolati erano portatori del blaIMP-27 nei plasmidi IncQ1. In questo studio non vennero recuperati isolati di CRE dai tamponi o campioni fecali....

Considerando che sono comuni gli isolamenti fecali di E.coli con ridotta sensibilità o resistenti alle cefalosporine ad ampio spettro, il presente studio ha avuto l'obiettivo di descrivere i principali meccanismi di resistenza ai betalattamici da parte di questi ceppi e la loro distribuzione a livello d'allevamento.

La CTC somministrata all'inizio della malattia clinica respiratoria nel mangime alla dose di 500 ppm durante 2 settimane alternate ha diminuito la prevalenza delle lesioni polmonari.

L'acido tolfenamico tese ad essere più efficiente del meloxicam, tanto durante come dopo la castrazione.

Questo studio ha avuto come obiettivo determinare la suscettibilità di suini dopo reinfezione con Actinobacillus pleuropneumoniae a suini precedentemente esposti all'agente patogeno e che erano stati trattati con differenti tipi di antibiotici.