Pagina 48 di Articoli su importazioni

L'Associazione Nazionale Allevatori Suini ha elaborato i dati ISTAT di import ed export di suini vivi e carni nei primi 9 mesi dell'anno.

Il Sudamerica cammina verso un'ottima stagione per la soia, il che puó calmare i mercati nel primo semestre.

Il totale dell'export tra gennaio e ottobre di quest'anno si è assestato a 2.595.097 ton. il che significa una riduzione del 2,9%.

La carne importata deve arrivare accompagnata da un documento spedito dal paese esportatore, che conferma che le carni derivano da animali non alimentati con ractopamina.

L'Associazione Nazionale Allevatori Suini ha elaborato i dati pubblicati da Toepfer International che utilizza i dati USDA.

La carne de suino è la principale esportazione di carni della Spagna nel Regno Unito, che associato ai salumi rappresenta quasi il 70% delle esportazioni di carni.

Il contingente di importazione per la carne suina in Russia è fissato in 430.000 ton..

Il Giappone è il settimo paese più importante con il quale la UE mantiene relazioni commerciali mentre la UE è il terzo socio commerciale del Giappone.

Le restrizioni sono state imposte a causa dei focolai di peste suina classica in Lettonia.

Si prevede che la produzione mondiale di carni nel 2012 cresca di circa il 2%, fino a 302 milioni di ton..

Secondo le ultime informative dell'USMEF, tra gennaio e settembre di quest'anno, le esportazioni di carni suine sono aumentate del 2% in volume (1.657.000 ton.) e un 6 % in valore ($ 4.6 miliardi).

I dati elaborati e pubblicati dall'Associazione Nazionale Allevatori Suini evidenziano un aumento generale del +9,6% ad agosto 2012, rispetto allo stesso periodo (gennaio-agosto) del 2011 per i suini vivi inferiore a 50 kg.

Durante gli ultimi nove mesi, le esportazioni di carni suine dell'Unione Europea sono diminuite del 2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Il numero totale di suini macellati è diminuito in un anno del 8,9%. La produzione di carne suina è diminuita del 9,0%, fino a 58 166 ton..

Durante la prima metà di quest'anno il numero di suini macellati è diminuito del 2,5% rispetto all'anno precedente.

L'ultimo regolamento della Commissione riduce a 0 i diritti di dogana appilicabili alle importazioni di frumento.