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La peste suina africana si sta propagando lentamente nei paesi baltici ed in Polonia, secondo gli ultimi dati epidemiologici analizzati dagli Stati Membri e dall'EFSA.

Pensi che si sta facendo abbastanza per controllare o prevenire l'abuso di antibiotici negli animali da allevamento? Gli antibiotici uccidono i virus? Ecco alcune delle domande che l'EFSA ha fatto ad allevatori, veterinari e consumatori attraverso la sua indagine per misurare la consapevolezza della resistenza antimicrobica (AMR) in tutta l'UE.

I dati più recenti pubblicati da RUMA suggeriscono che il settore suino nel Regno Unito sta facendo cambiamenti significativi nel modo in cui usa gli antibiotici in un settore chiave, con una riduzione del 50% di antibiotici prescritti somministrati nei mangimi per suinetti .

Vi è stata una significativa riduzione dell'uso di antibiotici negli animali nei Paesi Bassi negli ultimi anni (una diminuzione del 58,4% del fatturato 2009-2015).

Tra le misure sono incluse la valutazione dei Servizi Veterinari Statali e l'intensificazione delle emergenze sanitarie.

Le Autorità sanitarie della Moldavia hanno informato l'OIE della comparsa di un focolaio di peste suina africana in suini domestici.

Il Ministero dell'Agricoltura del Brasile ha dichiarato che sta lavorando all'eradicazione della peste suina classica (PSC) nel paese e per l'espansione delle zone indenni dalla malattia.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha appena pubblicato la sua prima lista di «patogeni prioritari» resistenti agli antibiotici, nella quale sono incluse le 12 famiglie di batteri più pericolose per la salute umana.

La Professione veterinaria canadese ha fatto un importante passo avanti con la creazione di un quadro nazionale per affrontare le loro responsabilità in base alle nuove normative del Governo Federale per una maggiore sorveglianza veterinaria degli antimicrobici, che dovrebbero essere implementate entro la fine del 2017.

A causa dell'importante aumento dei casi di ulcere allo stomaco nelle scrofe in Danimarca, verrà realizzato uno studio a livello nazionale per tentare di determinare l'estensione del problema e scoprire le cause.

Saranno utilizzate per i test di sensibilità le molecole prototipo rappresentative per determinate classi e subclassi di chemioantibiotici.

A causa della comparsa di nuovi focolai di peste suina africana (PSA) in suini domestici e selvatici durante i mesi di gennaio e febbraio in Lettonia e Lituania, la Commissione ha aumentato il livello di rischio per alcune zone.

I risultati sottolineano che la resistenza antimicrobica costituisce una seria minaccia per la salute pubblica e degli animali. Le infezioni causate da batteri resistenti causano circa 25.000 morti ogni anno nell'UE.

La nota ministeriale del 15 febbraio 2017 è stata trasmessa alle autorità e agli operatori del settore e riporta un elenco delle possibili misure da porre in essere ai fini della prevenzione e del trattamento della diarrea post-svezzamento nell'allevamento suinicolo, sia nelle strategie di management aziendale che nei programmi nutrizionali.

La compartimentazione elimina la questione geografica, in quanto ogni azienda è un'entità indenne da malattia, e in caso di insorgenza della malattia in uno Stato o di una Regione, facilita il mantenimento dell'esportazione.

L'Associazione dei Suinicoltori dell'Ucraina hanno emesso un report sulla base dei dati del Ministero dell'Agricoltura.