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La PED è stata segnalata in una operazione farrow-to-finish nel Middlesex County in Ontario. Questo porta il numero totale di casi in Ontario a 59.

Il vuoto sanitario in pratica vuole dire che non ci devono essere presenti piante vive di soia per un periodo da 60 a 90 giorni.

La Drug Controller General of India (DCGI) ed il Ministero dell'Agricoltura hanno indirizzato i governi statali per fermare l'uso di antibiotici e ormoni nei mangimi.

Questa è la prima licenza condizionale dell'USDA per un vaccino contro il PEDV dalla ricomparsa della PED nel 2013.

Rendere la SDCV una malattia denunciabile aiuterà a minimizzare il rischio dell'entrata della malattia in Alberta.

Il progetto fornirà dati sulla presenza, distribuzione e abbondanza dei vettori e delle malattie trasmesse da vettori, che l'EFSA e l'ECDC utilizzeranno per le proprie valutazioni dei rischi.

I test dei risultati confermano che sono state applicate misure esemplari per tenere a freno la peste suina africana: nessun virus della PSA è stato rilevato in nessuno dei 11 273 campioni da cinghiali e 8 977 campioni da suini.

I suini vivi provenienti da questi due paesi che entreranno nell'Unione europea saranno analizzati per la presenza della diarrea epidemica suina (PED).

I campioni presentati erano simili a quelli della PED negli Stati Uniti d'America, ma diversi dai virus osservati in Asia.

Il 4 giugno, è stato segnalato un nuovo caso di PED in una fattoria a ciclo chiuso della Contea di Middlesex, Ontario.

L'USDA ha annunciato 26,2 milioni di dollari di finanziamenti per combattere il PEDv ed ha emesso un ordine federale che impone la rilevazione dei focolai di questi virus alla sua APHIS o funzionari di polizia sanitaria dello Stato.

L'OIE dichiarata debellata l' afta epizootica negli stati brasiliani di Alagoas, Maranhão, Paraíba, Ceará, Piauí, Rio Grande do Norte, Pernambuco e nel nord Pará.

Le Autorità veterinarie russe hanno informato di un nuovo focolaio di peste suina africana in cinghiali nella zona di Belgorod, in pratica in Glukhovka (Alekseevsky).

L'Organizzazione Mondiale di Sanità Animale (OIE) ha concesso il riconoscimento ufficiale come zona indenne da afta la Patagonia Nord A, nella quale non si effettuano vaccinazioni.

L'Assemblea ha esaminato la situazione sanitaria in tutto il mondo ed ha dato particolare attenzione agli ultimi importanti episodi sanitari.

Yevgeny Nepoklonov ha sottolineato l'importanza della creazione di zone tampone, per impedire la diffusione della malattia in aree indenni e l'opportunità di stabilire tre aree di interesse: Transcaucasia, Far East e Middle Asia.