In seguito alla scoperta della peste suina africana (PSA) in Catalogna, la Spagna ha iniziato a ricevere reazioni contrastanti dai mercati internazionali. Secondo i commenti raccolti in vari briefing e interviste, nonché nella "nota informativa" come pubblicato dal Ministero, diversi Paesi terzi hanno adottato misure restrittive, mentre altri hanno avviato processi di revisione che potrebbero consentirne la riapertura.
- Cina, principale destinazione delle esportazioni spagnole, ha chiuso solo la provincia di Barcellona. Questa regionalizzazione include i distretti di Osona, Bages e Lluçanès, dove si concentra una parte significativa della produzione suina catalana. Inoltre, secondo informazioni governative, un totale di 14 stabilimenti di lavorazione della carne nella provincia di Barcellona non potranno esportare in Cina.
- Giappone, quarta destinazione per importanza, ha chiuso completamente le importazioni e, a differenza della Cina, non applica la regionalizzazione. Il Ministero spagnolo sta lavorando per cercare di convincere il Paese ad accettare un regime simile a quello già approvato dal gigante asiatico.
- Corea del Sud accetta la regionalizzazione, frutto dell'accordo esistente tra l'UE e quel paese.
- Filippine, sebbene accetti la regionalizzazione, al momento non autorizza i certificati CEXGAN e attende una soluzione rapida.
- Serbia, sono in corso trattative per accettare la regionalizzazione dell'UE.
- Cile, in linea di principio accetta la regionalizzazione dell'UE.
- Messico ha sospeso le importazioni dalla Spagna. In questo contesto, il Presidente della Generalitat, Salvador Illa, ha incontrato di persona a Città del Messico il Ministro dell'Agricoltura, che ha accettato di conoscere in prima persona la situazione epidemiologica e le misure di contenimento implementate. Entrambe le parti si sono impegnate a mantenere una comunicazione costante con l'obiettivo di riaprire il mercato messicano "il prima possibile".
- Argentina elimina la restrizione su alcuni prodotti, come i prodotti a base di carne suina stagionata per almeno sei mesi o la trippa salata.
Altri mercati che rimangono chiusi e per i quali si sta negoziando la riapertura sono Taiwan, Malesia, Singapore, Cuba, Ucraina, Vietnam, Thailandia e Canada.

Venerdì 5 dicembre 2025/ Redazione 333.


