La Corte Suprema ha emesso una sentenza il 3 novembre 2025, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dello Stato (BOE) venerdì 21 novembre 2025, contro il ricorso presentato dalla società Granja Los Alecos, SL, annullando parzialmente il Regio Decreto 159/2023, norma fondamentale per l'applicazione in Spagna della legislazione dell'Unione Europea sui controlli ufficiali del benessere animale nell'allevamento suino.
La Terza Camera ha dichiarato nullo l'articolo 4 della quarta disposizione finale del Regio Decreto 159/2023, che modificava l'articolo 3.1 del Regio Decreto 1135/2002 introducendo una nuova tabella di superfici minime per suino, con aumenti significativi dei requisiti di spazio per i suinetti svezzati o i suini da produzione allevati in gruppo, escluse scrofe e scrofette dopo la copertura. In pratica, questa modifica ha comportato la necessità di ampliare le strutture, ridurre la popolazione animale o effettuare investimenti significativi per l'adeguamento degli edifici esistenti.

Con l'annullamento di questa sezione, la tabella di densità di cui al Regio Decreto 159/2023 non è più applicabile e viene ripristinata la tabella di cui al Regio Decreto 1135/2002, che stabilisce superfici inferiori per categoria di peso. Di conseguenza, gli allevamenti di suini spagnoli non sono tenuti a conformarsi agli aumenti di superficie né a realizzare gli investimenti associati a tale ampliamento.
La sentenza non pregiudica il resto del contenuto del Regio Decreto 159/2023, che rimane pienamente in vigore per quanto riguarda i controlli ufficiali, i requisiti documentali e gli obblighi generali in materia di benessere degli animali. La sentenza condanna inoltre l'Amministrazione al pagamento delle spese e ne impone la pubblicazione nella [sezione/pubblicazione pertinente] sul BOE (Gazzetta Ufficiale).
Questa decisione giudiziaria ha un impatto diretto sul settore suinicolo, che da mesi stava analizzando l'aumento dei costi associato ai nuovi requisiti di densità di allevamento. Con questa modifica, il quadro normativo torna temporaneamente allo stato precedente, in attesa dell'entrata in vigore di future modifiche, come quelle previste dal Regio Decreto 809/2025, in vigore da marzo 2026.
mercoledì 26 dicembre 2025/ Redazione 333 a partire dal BOE e del Consejo General del Poder Judicial.


