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Lo studio, basato sul noto modello CAPRI, si concentra su due settori e tre scenari: divieto di parto per scrofe con transizione immediata entro il 2025 (Scenario A), transizione entro il 2035 (Scenario B) e transizione entro 2045. (Scenario C).
Diminuzione della produzione
Le conclusioni presentate mostrano che la produzione di suini si ridurrà tra il 23,6% e l'8,4-0,5% a seconda dello scenario considerato. Il passaggio ai sistemi di parto libero richiederà investimenti significativi in nuovi capannoni e nella ricostruzione di quelle esistenti. A seconda di ciò che decidono gli allevatori, i costi di investimento possono variare tra 2.100 e 3.500 milioni di euro.
La produzione avrà ripercussioni sulla bilancia commerciale dell'UE
Nella maggior parte degli scenari, la domanda del mercato interno non diminuisce in proporzione al calo della produzione, determinando un aumento molto forte delle importazioni, in tutti gli scenari (tra il 1086% ed il 43,7%). Al contrario, le esportazioni della UE27 diminuiranno drasticamente.
Per i ricercatori, è probabile che emerga un altro grosso problema: gli allevatori che effettuano queste transizioni non beneficeranno di un premio di mercato per i loro prodotti, poiché l'intero settore seguirà lo stesso percorso. Come conferma questo studio, il passaggio a sistemi di alloggio alternativi eroderà le entrate generate nel tempo e accelererà la tendenza all'aumento delle importazioni nell'attuale contesto commerciale. Se si considera una eliminazione progressiva da qui al 2025, il prezzo medio di produzione della carne suina aumenta un 47,4% nella UE-27. Quando si concede un periodo di transizione di 10 o 20 anni l'aumento del prezzo di produzione della carne è molto minore e provoca un impatto più moderato per i consumatori.
Concentrazione della produzione
Un altro importante risultato dello studio è che l'eliminazione graduale delle gabbie intensificherà sicuramente la concentrazione della produzione, poiché le strutture più grandi saranno in grado di investire nella transizione. Nella stessa direzione, lo studio individua anche un chiaro rischio di aumento delle disparità all'interno del mercato interno unico. Indipendentemente dalla durata del periodo di transizione, l'eliminazione graduale delle gabbie avrà un effetto di divisione duraturo sui risultati economici nell'Europa occidentale e orientale...
La producción se deslocalizará, y como se señala en la actual evaluación de impacto "de la granja a la mesa", esta deslocalización provocará fugas de carbono, así como un impacto en la biodiversidad y el bienestar animal en países no alineados con nuestras normas de producción.
Mercoledì 31 maggio 2023/ COPA-COGECA/ Nota di stampa.
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