I cinghiali rappresentano una minaccia significativa per gli ambienti in cui vengono introdotti, sia per la flora e la fauna autoctone, sia per l'agricoltura e i sistemi produttivi in quanto vettori di malattie. Nonostante siano soggetti a interventi di gestione intensivi e intermittenti in gran parte del loro territorio invaso, il modo in cui i suini selvatici rispondono spazialmente ai programmi di controllo rimane poco compreso.
Materiali e Metodi: Per esaminare le risposte comportamentali all'abbattimento aereo dei cinghiali a breve termine (pratica corrente), i cinghiali sono stati dotati di collari GPS nel Queensland meridionale, in Australia, in due siti con abbattimento aereo e un sito senza questo tipo di trattamento. Utilizzando modelli di movimento a tempo continuo e analisi ricorsiva, le variazioni nell'estensione dell'area occupata dai cinghiali, nella posizione, nella sovrapposizione tra individui e nell'uso di ripari sono state confrontate per due mesi consecutivi, prima e dopo l'abbattimento aereo, o in base alle precipitazioni nel sito senza trattamento.

Risultati: Un disturbo significativo del territorio non ha avuto un impatto costante sul comportamento spaziale dei cinghiali in termini dell'area occupata, posizione o sovrapposizione tra individui. Analogamente, le variazioni nell'attività quotidiana e nell'uso di ripari da parte dei cinghiali non sono state costanti in risposta al controllo aereo. Ciò si è verificato anche nel sito senza controllo aereo, dove il comportamento spaziale dei suini selvatici variava di mese in mese ed era incoerente tra i periodi esaminati. Nel complesso, questi risultati indicano che l'abbattimento aereo non ha rappresentato un disturbo sufficientemente significativo da indurre cambiamenti nel comportamento spaziale dei suini selvatici, ed evidenziano la plasticità e l'elevata variabilità spaziotemporale dell'uso dell'habitat dei suini selvatici su base mensile.
Conclusioni: i risultati supportano anche l'uso dell'abbattimento aereo per gestire le popolazioni di suini, in particolare durante le incursioni di malattie esotiche, dove è necessario evitare la dispersione degli animali in aree non infette.
Catherine Kelly, Darren Marshall, Aiden Sydenham, Lachlan Marshall, Tatiana Proboste, Lana Harriott, Matthew Gentle, Variable response to aerial culling demonstrates adaptability of feral pigs, Applied Animal Behaviour Science, 2025, 106815, ISSN 0168-1591, https://doi.org/10.1016/j.applanim.2025.106815.