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I coprodotti (Coproducts) dell’industria agroalimentare sono spesso ricchi di fibre e di diversa composizione e possono essere potenzialmente utilizzati per sostituire le colture concentrate di cereali di alto valore nelle diete delle scrofe. Sebbene la digeribilità e l'utilizzo dell'energia siano generalmente elevati nelle scrofe alimentate con mangimi ricchi di fibre, la digestione e l'utilizzo dell'azoto possono essere compromessi.
L'obiettivo di questo studio era di quantificare la digeribilità apparente del tratto totale (ATTD apparent total tract digestibility) dei nutrienti e l'utilizzo di energia e azoto in scrofe vuote non in lattazione alimentate con sei diversi coprodotti ricchi di fibre. Il grano usato in distilleria, le buccette di pisello, la polpa di patate, il residuo di pectina, la polpa di barbabietola da zucchero e il residuo di semi sono stati mescolati in una dieta base con il livello di inclusione più alto possibile, oppure la dieta Base è stata somministrata solo a 8 scrofe vuote in un disegno quadrato di Youden incrociato incompleto. Il periodo di raccolta è durato complessivamente 5 giorni, di cui 2 giorni nella camera di respirazione.
Il consumo energetico lordo delle scrofe variava tra 28,5 e 42,3 MJ/giorno, essendo più elevato per le scrofe alimentate con buccette di pisello e inferiore per quelle alimentate con polpe di patate. L'ATTD di sostanza secca, sostanza organica, energia lorda e N non differiva tra la dieta base e le scrofe alimentate con buccette di pisello e polpa di barbabietola da zucchero, mentre l'ATTD di tutti i nutrienti e l'energia erano intermedi per il residuo di pectina e il grano utilizzato in distilleria, più in basso nelle scrofe alimentate con residui di semi. Le differenze erano dovute alla variazione del contenuto energetico digeribile e metabolizzabile degli ingredienti del coprodotto ricco di fibre, che era più basso per il residuo di semi, intermedio per il residuo di pectina, seguito dai cereali utilizzati in distilleria e più alto per il residuo di pectina. polpa di barbabietola da zucchero, polpa di patate e guscio di pisello. La produzione totale di calore non differiva tra i trattamenti, ma la produzione di calore non correlata all'attività era maggiore nelle scrofe alimentate con residui di semi e inferiore in quelle alimentate con buccette di pisello e polpa di barbabietola da zucchero. La ritenzione energetica è stata massima con le buccette di pisello e la dieta base (7,42 e 2,19 MJ/giorno, rispettivamente), intermedia con la polpa di patate, la polpa di barbabietola da zucchero e i cereali utilizzati in distilleria (da -0,22 a -0,69 MJ/giorno) e inferiore con la pectina e i residuo di semi (-4,26 e -6,17 MJ/giorno, rispettivamente).
Dal punto di vista dell'alimentazione delle scrofe, la polpa di barbabietola da zucchero e le buccette di piselli hanno il potenziale per sostituire parzialmente le colture di cereali di alto valore grazie all'elevato ATTD di tutti i nutrienti e al fatto che le scrofe possono utilizzare efficacemente energia e proteine. D'altra parte, i residui di semi e pectina hanno un basso ATTD di nutrienti ed energia, che ne compromette il valore nutrizionale. Anche la polpa di patate e i cereali utilizzati in distilleria possono essere inclusi nella dieta delle scrofe, ma è necessario prestare attenzione perché l'utilizzo dell'azoto è compromesso e, quindi, aumenta l'impatto ambientale...
Wisbech SJ, Jørgensen H, Nielsen TS, Bach Knudsen KE. Influence of fiber-rich coproducts on nutrient and energy digestibility and utilization in sows. Journal of Animal Science. 2023; 101: skad086. https://doi.org/10.1093/jas/skad086