X
XLinkedinWhatsAppTelegramTelegram
0

"Individual Pig Care" (IPC): Uno strumento digitale per migliorare il management dei suini ed ottimizzare l'uso degli antibiotici

Nell'allevamento moderno, l'uso di antimicrobici è di fondamentale importanza per il mantenimento della salute ed il benessere animale. Tuttavia, l'uso di antibiotici è sotto le lenti di ingrandimento per il possibile coinvolgimento nella selezione di batteri resistenti e nella diffusione di geni della resistenza. Pertanto, il loro uso responsabile è una delle sfide maggiori della produzione suinicola moderna....Questo studio dimostra che è possibile ottimizzare lo stato sanitario dell'allevamento e ridurre il consumo di antibiotici attraverso l'utilizzo dell'IPC....

14 Dicembre 2016
X
XLinkedinWhatsAppTelegramTelegram
0

Nell'allevamento moderno, l'uso di antimicrobici è di fondamentale importanza per il mantenimento della salute ed il benessere animale. Tuttavia, l'uso di antibiotici è sotto le lenti di ingrandimento per il possibile coinvolgimento nella selezione di batteri resistenti e nella diffusione di geni della resistenza. Pertanto, il loro uso responsabile è una delle sfide maggiori della produzione suinicola moderna. D'altra parte, la competitività e la domanda per il benessere animale richiedono un efficace controllo delle malattie. Per raggiungere entrambi gli obiettivi, è stato sviluppato l'IPC (Individual Pig Care). L'IPC è basato sull'osservazione quotidiana dei suini, sul rilevamento precoce di problematiche sanitarie in allevamento e sulla cura immediata, attraverso una raccolta ed analisi rapida ed efficace di dati registrati digitalmente.

Lo studio è stato realizzato in un allevamento comprensivo di suinetti in fase di svezzamento. Sono stati coinvolti un totale di 5798 suinetti. L'uso degli antibiotici è stato monitorato in 5 lotti durante 4 cicli produttivi. Durante i primi 2 cicli (2848 suini), gli animali sono stati gestiti con un sistema tradizionale di controllo degli animali già in uso in allevamento. Nei 2 cicli successivi (2950 suini) è stato utilizzato il protocollo IPC. Il metodo IPC comprendeva l'osservazione degli animali e la registrazione dei trattamenti giornalieri in forma metodica. I parametri valutati sono stati: lo status respiratorio, enterico, articolare, neurologico, l'aggressività e i segni aspecifici. Ad ogni suini malato fu assegnato uno score da A a D, a seconda della gravità della malattia. L'osservazione individuale dei suini con il sistema IPC e l'associata quantificazione dei sintomi ha favorito l'eventuale trattamento individuale dei suinetti rispetto ai trattamenti profilattici e metafilattici di gruppo. Per valutare il consumo di antibiotici prima e dopo l'applicazione del protocollo IPC, i primi 10 lotti di suini sono stati confrontati con i lotti dove fu applicato il protocollo IPC. Per quantificare l'uso di antibiotici, fu calcolata l'incidenza di trattamenti (TI), sia in base al Dosaggio giornaliero per animale (ADD) che in base al Dosaggio giornaliero Utilizzato (UDD).

ipc
ipc

Figura 1. Valori di TI-ADD e TI-UDD dei 10 lotti con e senza l'uso del protocollo IPC.

Durante i cicli 3 e 4 (seguiti con IPC), furono segnati sopratutto i suini ‘A’. La maggioranza dei suini furono assegnati ad uno score ed eventualmente trattati per i sintomi intestinali nei primi 10 giorni dopo lo svezzamento (38 % del totale delle malattie registrate), sintomi aspecifici di malattia (37 %) e morsicatura delle orecchie alla fine del periodo di svezzamento (17 %).

Nei lotti dove fu applicato il protocollo IPC, l'uso di antibiotici fu inferiore ai lotti con metodo tradizionale. La media di TI ADD e TI UDD furono di 826.8 ± 66.0 e 693.9 ± 53.3 rispettivamente nei gruppi senza IPC, rispetto a 399.5 ± 68.0 e 354.1 ± 84.3 nel gruppo con IPC (p<0.05) (t-test per le medie), mentre i parametri produttivi come accrescimento medio giornaliero e mortalità furono similari in entrambi i gruppi.

Conclusioni: L'uso degli antibiotici è stato signficativamente ridotto grazie ad un'accurata osservazione e trattamento dei singoli animali. L'identificazione e la quantificazione dei sintomi di malattia in forma precoce ha portato ad un drastico calo del numero dei gruppi di animali trattati e di conseguenza anche al calo del consumo di antibiotici . Questo studio dimostra che è possibile ottimizzare lo stato sanitario dell'allevamento e ridurre il consumo di antibiotici attraverso l'utilizzo dell'IPC.

Individual Pig Care (IPC): a digital tool to improve pig management and optimize antibiotic use.F. Van Looveren, A. Dereu, D. Maes.Proceedings of the ..IPVS 2014, Cancun.p.

Commenti sull'articolo

Questo spazio non è dedicato alla consultazione agli autori degli articoli, ma uno spazio creato per essere un punto di incontro per discussioni per tutti gli utenti di 3tre3
Pubblica un nuovo commento

Per commentare ti devi registrare su 3tre3 ed essere connesso.

Non sei iscritto nella lista Ultima ora

Bollettino settimanale di notizie del mondo dei suini

Fai il log in e spunta la lista

Non sei iscritto nella lista la web in 3 minuti

Un riassunto settimanale delle news di 3tre3.it

Fai il log in e spunta la lista