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Costi di Produzione nei Siti 2 e 3: come effettuare la Gestione Economica (II)

Il calcolo del Costo di Produzione è un punto di partenza, indispensabile, ma non sufficiente, per la Gestione Economica dell’allevamento...

Nell’ultimo articolo parlavamo dell'importanza del Costo di Produzione e dei dati indispensabili per fare un’Analisi Economica corretta dei siti 2 e 3, ossia del "lattone o magrone" e dei grassi. In questo Articolo, vogliamo affrontare come Gestire la Produzione in un'ottica economica che porti all'Efficienza Produttiva.

Per prima cosa ricordiamo che la Gestione Economica di un allevamento è un insieme di azioni destinate a pianificare, organizzare e valutare le risorse economiche con la finalità di raggiungere gli "obiettivi" desiderati. Il settore suinicolo, sempre più professionalizzato, diventa un fattore di sopravvivenza effettuare una Gestione Economica ottimale per rimanere competitivi.

Rimbocchiamoci le maniche e vediamo come funziona il Modello di Gestione Tecnico-Economica basato nel sistema SIP Consultors specifico per il settore suinicolo, e condivideremo con voi alcuni dati.

Calcolo del Costo di Produzione della Fase

Calcolare il Costo di Produzione è il 1° passo per effettuare la Gestione Tecnico-Economica, avere il noto "costo-kilo-carne" non è il punto di arrivo, ma bensì quello di partenza. Non sempre è facile calcolare il costo con la precisione corretta per prendere le decisioni adeguate, la produzione suinicola è complessa: un suinetto che svezzi oggi è frutto di una scrofa che ha mangiato per 4 mesi, un mangime che avrà avuto costi diversi, può aver avuto un ritorno con aumento dei Giorni Non Produttivi, è stata vaccinata, ecc..., quindi sapere il costo del tuo suinetto in un dato momento è estremamente difficile, e così via anche per il suinetto di 30kg o di 170 kg...

Nei Sistemi Tutto Pieno / Tutto Vuoto, avere il Costo di Produzione, può essere relativamente semplice perché sono processi discontinui. Assegnare le spese della produzione non è complesso, a patto che i dati siano disponibili...

In un sistema a Flusso Continuo, o un Ciclo Aperto o un Ciclo Chiuso di produzione calcolare il costo e i principali indici produttivi (indice di conversione alimentare, mortalità, accrescimenti...) correttamente può essere molto, molto complesso e non sempre possibile, soprattutto se è necessario avere dei dati "aggiornati". SIP ha sviluppato una metodologia di calcolo che recupera questi dati e valori in "Tempo Reale" (mensilmente).

Come si fa la Gestione Economica?

Il calcolo del Costo di Produzione è un punto di partenza, indispensabile, però non sufficiente per la Gestione Economica dell’allevamento. Il Metodo d’Analisi ci deve permettere di scoprire i punti d’inefficienza produttiva in un allevamento per, in seguito, poter applicare modifiche e di conseguenza cercare il miglioramento.

La base di partenza è avere un riferimento, ossia un'obiettivo già determinato dall'azienda stessa e che specchia il suo funzionamento normale. Questa metodica, utilizzata da sempre, nel settore industriale, ci permette di confrontare la realtà delle cose con gli obiettivi fissati dalla proprietà e dei suoi tecnici, per poi osservare dove (in quale settore, quale fase, quale fattore di costo...) ci sono le differenze. E' consigliabile la revisione degli "Obiettivi" con certa frequenza, per esempio, una volta all'anno. Questa revisione periodica degli Obiettivi, che parte con i dati dell'anno precedente, permette di apporre correzioni o aggiustamenti alle nuove realtà dell’azienda e del mercato.

Inizialmente, quando è la prima volta, può diventare difficile fissare questi Obiettivi Tecnico-Economici. Qui di seguito, vediamo una Tabella di Riferimento con il Costo medio del "suinetto da ristallo" e dei "suini grassi" suddivisi per tipologia di spesa in Italia; poi possiamo a vedere anche la variabilità, che è del tutto normale, tra le realtà produttive. I dati che osserviamo si riferiscono alle condizioni attuali di prezzi di mercato.

S2 (33 kg) S3 (170 kg)
Media (€) Variazione (€) Media (€) Variazione (€)
Mangime 31,0 ± 3,1 185,4 ± 8,9
Farmaci 4,4 ± 1,6 3,0 ± 0,8
Alloggio e gestione 12,1 ± 4,3 39,5 ± 6,1
Mortalità 5,0 ± 2,5 6,7 ± 1,5
Totale 52,5 ± 10,5 234,5 ± 18,7
  • Media: indica l'importanza che ha ogni fattore nel costo finale di produzione.
  • Variazione: è la dispersione “normale” tra produttori, cioè il range dove si trovano la maggior parte degli allevatori. Indica il grado di margini esistenti di ogni fattore.

Fattori gestibili

La suddivisione delle spese per tipologia dà l'opportunità di fare un’analisi di base, evidenziando dove si trovano i punti d’Inefficienza Produttiva. Tuttavia, per prendere decisioni che possano cambiare questa "inerzia", è fondamentale avere informazioni concrete. È importante conoscere quali sono i Fattori Modificabili per poter migliorare il risultato finale.

Se l’azienda ha una Deviazione importante in un punto specifico, innanzitutto si deve cercare la causa. Per esempio, se la spesa di alimentazione è superiore all’obbiettivo, può essere perché il prezzo per kg è alto, o perché c’è un consumo per suino superiore al previsto. Una volta che abbiamo questa informazione, possiamo prendere una Decisione o Azione che possa incidere su questo fattore in particolare e migliorare il risultato.

Mangime Farmaci Alloggio e gestione Mortalità

Fattori gestibili

Prezzo mangime Spesa Costo posto Nº morti
Utilizzo mangime % Occupazione
Consumo di mangime Crescita (IMG)

Dobbiamo essere consapevoli che fare un’Analisi Tecnico-Economica precisa è difficile, però è basilare per fare la Gestione Economica dell'azienda, migliorandosi sempre...

Note finali

  • La Gestione Economica e il Controllo del Costo di Produzione è un punto chiave per le aziende che vogliono migliorarsi.
  • Il calcolo del Costo di Produzione è un punto di partenza imprescindibile, ma non sufficiente per fare una buona Gestione Economica. In sistemi di produzione a flusso continuo rende complessa l'analisi dei dati.
  • Fissare gli Obbiettivi è un metodo efficace per cercare i punti di miglioramento, trasformandoli in punti di forza. Periodicamente gli Obiettivi devono essere rivisti.
  • Per prendere le Decisioni migliori, e non "a caso" o "sparando nel buio" è necessario conoscere le deviazioni presenti per ogni tipologia di costo, e i fattori modificabili che possono influenzare. Diventa indispensabile valutare i risultati ottenuti in una Forma Continuativa per controllare se i cambiamenti effettuati producono l’effetto desiderato, ossia... il MIGLIORAMENTO...

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