X
XLinkedinWhatsAppTelegramTelegram
0
Leggere questo articolo in:

Farmaci in acqua: Punti Critici dei farmaci nell'acqua di bevanda

Si va dalla comunicazione veterinario-allevatore, alla stabilità e solubilità del prodotto, al modello di abbeveraggio, alla pulizia...

Figura 6. I punti critici degli impianti.
Figura 6. I punti critici degli impianti.

1. Comunicazione veterinario-allevatore

La conoscenza e l'esperienza del veterinario sono importanti ma non sufficienti. Le informazioni più preziose le fornirà l'allevatore, conosce i suoi suini e molti dettagli che sfuggono al veterinario. Questa comunicazione bidirezionale è fondamentale. Un trattamento inizia rispondendo a domande come: Che problema abbiamo?... Quando è stato rilevato?... Quali sono i sintomi?... Quali prodotti abbiamo?... Quale strategia seguiremo?... Di quali strutture disponiamo?, ecc....

Figura 1. Comunicazione veterinario-allevatore.
Figura 1. Comunicazione veterinario-allevatore.

2. Strategia

Il tempo impiegato per prendere questa decisione rappresenta l’investimento più redditizio per ridurre al minimo il periodo che intercorre tra la comparsa dei sintomi e l’inizio del trattamento. Ma non bisogna avere fretta, una buona diagnosi deve comprendere la valutazione del “rischio/costo/beneficio” della malattia nel suo complesso. L’obiettivo economico non è l’unica decisione da prendere in un Programma di Medicazione.

3. Qualità dell'acqua

Il termine “qualità dell’acqua” è variabile e dipende da fattori climatici, caratteristiche del suolo e attività umana. È ovvio che l'acqua deve avere qualità, ma spesso non viene controllata. L'acqua di scarsa qualità non solo rende i farmaci inefficaci, ma può rappresentare un potenziale rischio per la salute dei suini. Le caratteristiche organolettiche, chimiche, fisiche e biologiche dell'acqua devono essere mantenute costanti entro limiti di sicurezza per i suini.

4. Solubilità del prodotto

La solubilità dipende dal prodotto e dalla qualità dell'acqua. In questo articolo abbiamo visto che la molecola deve potersi ionizzare per essere solubile in acqua, altrimenti sedimenterà. Anche le associazioni sinergiche degli antibiotici sono molto importanti nella solubilità finale della miscela; due molecole saranno più compatibili se le loro caratteristiche acido-base sono vicine.

Figura 2. Prodotto commerciale.
Figura 2. Prodotto commerciale.

5. Stabilità del prodotto

Un prodotto stabile mantiene costanti le proprie caratteristiche dalla produzione fino alla data di scadenza.​ In Questo Articolo vengono esposte le reazioni chimiche allo stato “solido” tra principio attivo ed eccipiente, i cambiamenti fisici nelle particelle e l'effetto ambientale. In “soluzione” abbiamo l’azione della temperatura, del pH, della luce, dell’ossigeno, ecc... Questa degradazione provoca instabilità, cambiamenti indesiderati nelle prestazioni e i prodotti di degradazione possono causare tossicità.

Figura 3. Stabilità del prodotto.
Figura 3. Stabilità del prodotto.

6. Medicazione e dosaggio

Conoscere i sistemi di medicazione e sapere come dosare sono punti critici molto importanti della medicazione. Fondamentalmente abbiamo 2 sistemi, con dosatore di flusso e con deposito, ognuno con vantaggi e inconvenienti.

Figura 4. Sistema di dosaggio tramite serbatoio (a destra) e dosatore di flusso (a sinistra).
Figura 4. Sistema di dosaggio tramite serbatoio (a destra) e dosatore di flusso (a sinistra).

7. Margine terapeutico

Il Dosaggio di un farmaco deve essere calcolato per raggiungere i livelli plasmatici necessari a produrre l’effetto terapeutico desiderato. Un sotto-dosaggio, oltre a non offrire l'effetto terapeutico atteso, rende l'acqua più costosa, peggiora la salute e le prestazioni produttive degli animali e, quel che è peggio, aumenta il rischio di generare resistenze.

Figura 5. Grafico a Sinistra: Concentrazioni plasmatiche dopo la somministrazione di una dose terapeutica (linea blu), una dose sub-terapeutica (linea nera) e una dose tossica (linea arancione). Grafico a Destra: Somministrazione di dosi ripetute di un farmaco con un intervallo di tempo che impedisca alle concentrazioni plasmatiche di scendere al di sotto della concentrazione minima efficace (linea blu).
Figura 5. Grafico a Sinistra: Concentrazioni plasmatiche dopo la somministrazione di una dose terapeutica (linea blu), una dose sub-terapeutica (linea nera) e una dose tossica (linea arancione). Grafico a Destra: Somministrazione di dosi ripetute di un farmaco con un intervallo di tempo che impedisca alle concentrazioni plasmatiche di scendere al di sotto della concentrazione minima efficace (linea blu).

8. Strutture

Il punto di partenza è disporre di strutture in perfette condizioni e scegliere il farmaco appropriato in modo che gli animali ricevano la dose corretta, evitando le contaminazioni crociate. Il tipo di abbeveratoio dovrebbe essere trattato separatamente, poiché esiste una relazione diretta tra il risparmio di farmaci e il tipo di abbeveratoio (manipolazione, progettazione e posizionamento). Quando parliamo di medicazione efficace dobbiamo controllare globalmente tutti i punti critici delle strutture:

Figura 6. I punti critici degli impianti.
Figura 6. I punti critici degli impianti.

9. Monitoraggio dei consumi

I fabbisogni idrici non sono mai stati ben definiti perché sono influenzati da molti fattori individuali difficili da determinare. Ci sono molti fattori che influenzano come la temperatura ambientale e dell’acqua, l’umidità relativa, il modello di consumo, la portata, il tipo di abbeveratoio, ecc... Conoscere il consumo reale attraverso i contatori dell’acqua dovrebbe essere una pratica comune per medicare correttamente.

Figura 7. Stime del consumo di acqua nei suinetti in svezzamento in diverse situazioni reali di allevamento. Propria fonte.
Figura 7. Stime del consumo di acqua nei suinetti in svezzamento in diverse situazioni reali di allevamento. Propria fonte.

10. Modello di abbeverata

Conoscere il modello di comportamento dei suini nell'abbeveraggio sarà fondamentale per effettuare alcune cure. In condizioni di campo si verificano situazioni anomale che possono alterare lo schema normale, come ad esempio i suinetti che competono per bere durante il giorno producendo picchi di consumo durante la notte, quando dovrebbero dormire. Differenziamo anche lo schema in base alla fase di produzione, nell'ingrasso è influenzato dalla temperatura, nelle gestanti è influenzato dall'alimentazione e nelle lattanti è influenzato dalla produzione di latte.

Figura 8. Differenziamo il modello di consumo in base alla fase produttiva.
Figura 8. Differenziamo il modello di consumo in base alla fase produttiva.

11. Manutenzione e pulizia

Le conclusioni dimostrano l'importanza della pulizia dopo aver medicato e limitato la miscelazione di prodotti che possano compromettere lo sviluppo sanitario-produttivo dei suini e provocarne ostacoli. Durante il vuoto sanitario e dopo la medicazione, dobbiamo controllare i punti critici (progettazione e manutenzione) per mantenere la biosicurezza di questo nutriente. Oltre alla quantità e qualità dell'acqua, l'erogazione deve essere continua attraverso tubazioni pulite e disinfettate.

Figura 9.
Figura 9.

Commenti sull'articolo

Questo spazio non è dedicato alla consultazione agli autori degli articoli, ma uno spazio creato per essere un punto di incontro per discussioni per tutti gli utenti di 3tre3
Pubblica un nuovo commento

Per commentare ti devi registrare su 3tre3 ed essere connesso.

Non sei iscritto nella lista Ultima ora

Bollettino settimanale di notizie del mondo dei suini

Fai il log in e spunta la lista

Prodotti associati al negozio on line

Il negozio specializzato in sunicoltura
Supporto e Servizio tecnico specializzato
Oltre 120 marchi e fabbricanti

Articoli correlati

Non sei iscritto nella lista la web in 3 minuti

Un riassunto settimanale delle news di 3tre3.it

Fai il log in e spunta la lista