Burset: Massima tensione alle cuciture (e al cuore) del mercato
Il prezzo del suino in Spagna è molto più alto rispetto agli altri paesi europei. La realtà è che questo prezzo è possibile solo a costo di margini negativi nei macelli...
Afta
L'afta è una delle malattie vescicolari di maggior importanza.
Notizie
Descrizione
Ci sono quattro patologie vescicolari che colpiscono il suino che non sono clinicamente distinguibili: l'afta, la malattia vescicolare, l'esantema vescicolare e la stomatite vescicolare.
L'afta è considerata la patologia più contagiosa del bestiame e comporta le restrizioni più importanti nel commercio internazionale degli animali e dei loro prodotti. Sostanzialmente tutte le specie ad unghia fessa sono sensibili.
L'afta appartiene alla famiglia dei virus Picornaviridae della quale ci sono più di 60 ceppi classificati in sette sierotipi.
Suini di tutte le età
- Febbre alta.
- Zoppie.
- Inappetenza.
- Depressione.
- Nei suinetti in lattazione è comune la morte a seguito di insufficienza cardiaca.
- Vescicole fino a 30 mm di diametro nei cercini coronarici, grugno, tessuti molli delle zampe e attorno al falso zoccolo. Appaiono anche con frequenza nelle mammelle delle scrofe in lattazione.
- Salivazione e movimenti di masticazione.
- Nelle prime 24 ore molte delle vescicole esplodono lasciando le erosioni.
- Se i suini non vengono macellati, alcuni possono perdere completamente gli zoccoli, le scrofe possono abortire per la febbre.
- Può verificarsi un aumento della mortalità nei suinetti in lattazione, il quale spesso è il primo segno.
Sono necessarie prove di laboratorio che includono sierologia per la ricerca di anticorpi e la PCR. L'afta non è distinguibile clinicamente dal resto delle patologie vescicolari. I campioni per le analisi di laboratorio devono includere sangue, tessuto delle vescicole e il liquido se possibile.
Non esiste trattamento. Esistono vaccini efficaci, ma sono specifici per ogni sierotipo.
- Asia 1
- Sudafrica tipo 1 (SAT 3)
- Sudafrica tipo 1 (SAT 2)
- Sudafrica tipo 1 (SAT 1)
- C
- A
- O
Va tenuto presente che non esiste protezione incrociata tra sierotipi.
L'Afta colpisce tutte le specie di ungulati, sia domestici che selvatici, e quindi colpisce diverse specie : bovini, ovini, caprini e suidi. Oltre a maiali e cinghiali, questo grande gruppo comprende bovini, montoni o mufloni, capre, pecore, gazzelle, antilopi, bufali e bisonti. I camelidi (cammelli, dromedari, lama, vigogne) sono meno suscettibili a contrarre la malattia.
Il periodo di incubazione varia da 2 a 14 giorni; il periodo più comune è compreso tra 2 e 5 giorni. Nei piccoli ruminanti (ovini e caprini) il periodo massimo può essere di 21 giorni.
I sintomi principali sono: febbre, perdita di appetito, prostrazione, zoppia, ptialismo. e scialorrea (salivazione eccessiva e difficoltà a trattenere la saliva in bocca) agalassia, aborti; più evidente nei suini e nei bovini e meno evidente nei piccoli ruminanti.
Le lesioni più caratteristiche sono le vescicole sulla lingua, sulle gengive, sulla mucosa orale, sul palato duro e molle, sulle labbra, sulle narici, sul muso, sulla cresta coronaria, sui capezzoli, sulle mammelle e sullo spazio interdigitale.
Per maggiori informazioni: https://www.3tre3.it/malattie/afta_43
Articoli correlati
Burset Afta Epizootica in Germania: Cosa succederà nell'UE?
Lo scoppio di un caso di Afta Epizootica ha aggravato il calo dei prezzi dei suini in Germania, con ripercussioni dirette sui prezzi nei paesi limitrofi...
Diagnosi di Laboratorio: Afta Epizootica nei Suini
Quali metodi diagnostici di laboratorio posso utilizzare per diagnosticare l’afta epizootica?... Quale dovrei scegliere in base alla situazione?... Come interpreto i risultati?...
Non dare le ali al virus della PSA...
Sicuramente avrai sentito che una delle possibili vie di ingresso del virus della PSA è attraverso il cibo contaminato, ti diremo perché è così rischioso...
La trasmissione dei patogeni nei suini: una prospettiva pratica...
I patogeni dei suini che si trasmettono maggiormente per contatto diretto, da suino a suino, di solito si contengono con i programmi di biosicurezza e con le strategie di gestione attuali. Tuttavia, i patogeni che si trasmettono per altre molteplici vie, sembrano eludere i sistemi di biosicurezza standard...
Caso clinico: Afta in un allevamento di suini
L'allevatore ha osservato nell'ingrasso che i suini delle unità di ingrasso erano diventati zoppi ed apatici.
Mappa di diffusione
World Organisation for Animal Health (WOAH) (2025) – WAHIS periodical extraction of early warning outbreak data. Retrieved on 12/11/2025. Data extracted by 333 Corporate 1998, SL. WOAH bears no responsibility for the integrity or accuracy of the data contained herein, not limited to: any deletion, manipulation, or reformatting of data that may have occurred beyond its control.
Risorse
Abstracts
Trasmissione dell'afta epizootica durante la fase di incubazione
I risultati di questo studio sottolineano l'importanza di considerare la trasmissione dell'afta epizootica durante la fase di incubazione...
Sviluppo di un vaccino contro il virus dell'afta O1 Manisa nei suini
Ad5-O1Man è un vaccino ricombinante efficace, sicuro e dà reazione crociata che potrebbe essere utilizzato preventivamente ed in situazioni di focolai, per controllare la linea O Mya-98 della FMDV (afta) nei suini...
Rilevamento del genoma, degli antigeni e degli anticorpi nei fluidi orali di suini con il virus dell'afta epizootica
Questi risultati mostrano l'uso potenziale dei fluidi orali per rilevare il genoma del virus dell'afta epizootica, il virus vivo e gli antigeni virali...
Quantificare il ricorso all'uso della vaccinazione come misura di controllo contro un focolaio di afta epizootica
Questo lavoro potrebbe servire come base per la pianificazione di emergenze che porterebbe ad un risparmio sui costi in caso di un futuro focolaio di afta epizootica e che si potrebbe applicare anche ad altre malattie infettive.
Malattia vescicolare in suinetti infettati sperimentalmente con il Senecavirus A
IL Senecavirus A (SVA), un picornavirus, è stato associato con frequenza a casi di malattia vescicolare idiopatica (IVD) nei suini negli USA e Canada dal 1988. Nel 2014 e 2015 c'è stato un aumento dei casi di IVD in Brasile e negli USA ed il SVA è stato isolato in campioni di siero, liquido vescicolare e vescicole rotte raccolte da suini infetti. Presumibilmente, il SVA è stata la causa di queste recenti epidemie; tuttavia, ancora non sono stati rispettati i postulati di Koch per questa malattia...
Rilevamento dei virus della PSA, PSC e afta nei fluidi orali suini con RT-PCR con trascrizione inversa multipla
Sono stati osservati risultati equivalenti in 4 studi indipendenti che mostrano la presenza di virus vitali nei fluidi orali e l'efficacia della mRT-qPCR per la vigilanza della PSA, PSC, e afta nelle popolazioni suine.
Non sei iscritto nella lista la web in 3 minuti
Un riassunto settimanale delle news di 3tre3.it
Fai il log in e spunta la lista