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Pagina 63 di Articoli su biosicurezza

EFSA: resistenza agli antimicrobici per le malattie zoonosiche

La campylobatteriosi è l’infezione zoonotica segnalata più di frequente negli esseri umani e la gravità della resistenza del Campylobacter a parecchi antimicrobici, compresa la ciprofloxacina, costituisce motivo di crescente preoccupazione nell’Unione europea, nel 2010 i casi negli esseri umani sono stati 200.000.

UE: il divieto russo dell'import di animali vivi dall'Europa colpisce soprattutto il settore suinicolo.

Il divieto russo di importazione di animali vivi colpisce in particolare alcuni Stati Membri esportatori:il mercato russo è una importante fetta dell'esportazione ( in particolari suini vivi).

Prevalenza di oocisti di Isospora suis in suinetti in lattazione e fattori di rischio per l'eliminazione

E' stato realizzato uno studio sulla prevalenza di oocisti di Isospora suis in campioni di feci di suini in sala parto in Ontario, valutando la correlazione tra la presenza di oocisti e diarrea.

Denver

AASV 2012 - Denver

Battuti i record di presenza all'AASV ( Associazione Americana di Veterinari Specialisti di Suini). 1004 inscritti provenienti da 30 paesi. 3 i partecipanti dall'Italia.

Unione Europea: diminuiscono i casi di Salmonella e aumentano quelli di Campylobacter nell'uomo

L' Autorità Europea della Sicurezza Alimentare di Parma (EFSA) ed il Centro Europeo per la Prevenzione e Controllo di Malattie (ECDC) hanno pubblicato un rapporto sulle zoonosi e casi di malattie di origine alimentare in Europa successe nell'anno 2010.

Russia: rilevati casi di PSA vicino alle frontiere con la Finlandia

La PSA è stata rilevata in due allevamenti della Repubblica di Karelia, a circa 160 km dalla frontiera con la Finlandia.

Taiwan conferma nuovi casi di Afta

I focolai hanno colpito suini e bovini.

Evoluzione della sieroprevalenza nei confronti di vari patogeni in cinghiali.

Tra il 2000 e 2011 sono stati raccolti ed analizzati campioni di sangue di cinghiali con l'obiettivo di determinare possibili cambi nel tempo per la prevalenza di anticorpi per alcune malattie tipo: PCV2, PRRSV, HEV e Erysipelothrix rhusiopathiae.

Eliminazione e mantenimento di un allevamento indenne da PCV2 dopo un episodio di problemi riproduttivi dovuto a PCV2

In questo articolo si riassume un caso di eliminazione del PCV2 infettivo in una scrofaia.Il risultato è stato ottenuto solo con il depopolamento, un tentativo di produrre suinetti negativi al PCV2 attraverso la segregazione dei suinetti stessi al di fuori dell'allevamento non è riuscito. Il caso si riferisce all'episodio di calo riproduttivo associato a PCV2 comparso in un sito negativo al PCV2 nell'Iowa nel 2009.

Russia, ancora un caso di peste suina africana

Il focolaio di peste suina africana si è verificato in una riserva di caccia.

Russia: conferma di un caso di peste suina classica

Il virus è stato trovato in 35 animali suscettibili, tutti cinghiali.

EFSA: parere sul compostaggio e l'incenerimento di placente e carcasse in allevamento.

Secondo BIOHAZ, sono state valutate le inefficienze e i punti critici dei metodi di compostaggio e stoccaggio di placente e carcasse in allevamento, in modo di costituire un circuito chiuso come alternativa allo smaltimento( di carcasse e placente), senza che questo rappresenti rischio ulteriore se paragonato agli attuali processi approvati dalla legislazione.

PSA in Sardegna: controlli per il 2012.

Per la specie suina si avvierà un piano per le qualifiche sanitarie per pesti suine, malattia vescicolare, morbo di Aujeszky in oltre mille aziende con oltre 10 mila campioni ematici.

Perù notifica la presenza di PRRS in un allevamento di suini

Il Direttore Generale della Salute Animale SENASA del Perù ha comunicato alla OIE la comparsa per la prima volta del virus della PRRS in un allevamento nel paese.

Vescicolare: aiuto dalla UE all'Italia

L'Europa aiuta l'Italia con finanziamenti volti a coprire i costi sostenuti nel 2011 per l'adozione di misure di lotta contro la malattia vescicolare dei suini.

Virus de la Peste porcina africana

SanitàArticoli

PSA:Una breve revisione del passato, presente e ....futuro?

Non è improbabile che la peste suina africana entri in Europa, dati gli innumerevoli casi,le difficoltà di controllo e la diffusione permanente in Russia, con episodi non lontani dai confini europei.

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