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Gli stabilimenti in Brasile autorizzati all'export di carni in Russia sono oggi 89.

Di questi 55 milioni d'euro, 19 milioni riguardano i salumi, pari al 7%, e gli altri 36 milioni le carni fresche, le frattaglie ed i grassi.

Il Brasile ha esportato in Russia nel 2013 carni suine per un valore di US $ 412,00 milioni.

L’intesa tra il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin ed il suo omologo cinese è stata concordata nella visita ufficiale della delegazione presidenziale russa in Cina del maggio scorso.

Il SAGARPA e la filiera produttiva suinicola del Messico stanno portando avanti diverse azioni per lo status sanitario dei suini del paese e per l'espansione dei mercati di esportazione.

Il mercato di importazione cinese di carni suine si è rinforzato nel primo semestre dell'anno, con volumi in crescita del 9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Vi è la possibilità di aumentare le esportazioni di carni suine argentine verso la Russia, a causa della cessazione delle importazioni dall'UE e a causa dei focolai di peste suina africana.

Nel corso del 2013, circa 2.830.000 suini sono stati macellati presso impianti di macellazione autorizzati dal "Department of Agriculture, Food and the Marine". Ciò equivale ad un calo di quasi il 2,5% rispetto al 2012.

Terminati i negoziati con il Giappone, sono arrivate le autorizzazioni per poter esportare derivati di carni suine.

L'UE accoglie con favore la recente decisione da parte della Moldova di accettare le importazioni accompagnate da un certificato veterinario basato su un modello specificato nella legislazione UE.

Le delegazioni hanno compiuto notevoli progressi sui negoziati di base sul commercio e lo sviluppo sostenibile; scambi di merci; salute animale e vegetale ed igiene ...

Una volta sul posto, gli accessi al mercato per le carni bovine, suine, foraggi, mirtilli e ciliegie che sono stati protetti durante questa missione commerciale, sono stimati valere potenzialmente più di $ 400 milioni all'anno.

Secondo le informative di Prospettive Agricole a Breve Termine della Commissione, dopo 2 anni di scarsezza di offerta, si prevede che la produzione di carni della UE cresca di nuovo.

Nel 2013 le esportazioni di salumi italiani in Brasile hanno segnato un +21% .

Rispetto all'export delle carni, il 72% è stato di carni suine.

Durante la riunione del Gruppo di Lavoro per l'Internazionalizzazione del Settore Agroalimentare (GTISA), su richiesta del settore, è stato creato un nuovo Gruppo di Lavoro sulla promozione internazionale.