Pagina 8 di Articoli su genetica-riproduzione in Abstracts

Il presente studio è stato progettato per valutare l'effetto dell'esposizione degli ovociti di suino al fluido dell'ovidutto prima della fecondazione in vitro, durante la fecondazione in associazione con eparina...

Gli effetti dell'E. coli dipendevano dalla carica batterica e dal periodo di conservazione, mentre quelli del C. perfringens erano principalmente dipendenti dalla carica batterica...

Le variazioni relative all'età e al periodo dell'anno influenzano le funzioni del tratto riproduttivo nel verro...

L'aumento dei livelli di lisina DIS (standardized ileal digestible) nella dieta di lattazione riduce la mobilizzazione dei tessuti della scrofa migliorando l'aumento di peso della figliata...

Mantenere più a lungo le scrofe in allevamento ha benefici economici che potrebbero aumentare i vantaggi finanziari in un sistema di "copertura-svezzamento"...

Questo studio ha utilizzato la citometria a flusso per dimostrare l'incorporazione stabile di nanoliposomi preparati a partire da una miscela complessa di vari fosfolipidi...

I feti provenienti da madri che non hanno la proteina di membrana CD163 sono resistenti al virus della PRRS...

Il miglioramento della conservazione degli embrioni di suino e le procedure di trasferimento degli embrioni non chirurgici (ET-embryo transfer) ottenuti negli ultimi anni rappresentano un progresso essenziale per l'uso pratico di ET nel settore suinicolo.

L'obiettivo di questo studio era di valutare gli effetti del N° di parti delle scrofe riceventi svezzate sulla fertilità e sulla prolificità dopo il trasferimento non chirurgico di embrioni nella profondità dell'utero.

Aumentare la concentrazione delle proteine nelle diete di lattazione può migliorare la qualità del latte e le performance produttive della scrofa e nei suinetti in scrofe al alta produttività...

La motilità spermatica, la morfologia e le tre proteine plasmatiche seminali erano associate positivamente con la fertilità eterospermatica...

L'obiettivo del presente studio fu condurre ricerche su come alcuni fattori hanno influenza tra di loro ed interagiscono, come la razza, l'età della scrofa, la durata della gravidanza, il N° dei suinetti nati, il tipo di alloggiamento (gabbie vs. box) la condizione corporale della srofa e lo stato di costipazione intestinale, sui rischi associati ad un parto prolungato...

L'obiettivo del presente studio fu condurre ricerche sugli effetti della frequenza (1-2-3 volte al dì) e dell'ora dei pasti durante la gestazione sulle successive performance delle figliate...I momenti dei pasti e la loro frequenza durante la gestazione non hanno influenze sulle performance riproduttive della scrofa...

Un elevato livello alimentare durante l'intervallo svezzamento-calore può aumentare la % di portata al parto, però può anche aumentare la % di nati morti e ridurre il peso alla nascita dei suinetti...

In questo lavoro vengomo presentati i risultati di uno studio il cui obiettivo era : 1) la valutazione sensoriale della carne di suino proveniente da maschi interi; 2) le misure preventive per ridurre la prevalenza dell'"odore di verro"; 3) la precisione nel rilevare l'"odore di verro" e 4) la correlazione tra la gestione dell'allevamento ed i livelli di aggressività, la presenza di zoppie e lesioni alla cute dei maschi interi...

L'obiettivo di questo studio fu valutare l'attività uterina durante il parto nelle scrofe con diverse durate della gestazione (GL-gestation lengths), ed il suo effetto sul profilo metabolico, sui gas nel sangue e sull'aumento del peso giornaliero dei suinetti appena nati. Le nascite premature aumentano il N° dei morti intraparto e portano a minori pesi alla nascita, presenza di apnea ed alterazioni metaboliche gravi nei suinetti...