Pagina 32 di Articoli su malattie dei suini in Notizie

La Direzione Generale dell'Alimentazione della Francia ha lanciato un avvertimento a veterinari, allevatori, tecnici ed a tutti gli operatori del settore ad adottare efficaci precauzioni contro la PSA.

Lo scorso 9 luglio l'OIE ha informato della comparsa di 2 focolai di afta in Mongolia: 15 bovini in Bayan-Ulgii.

Il focolaio ha 20.611 animali sensibili dei quali 26 colpiti.

Uno degli obiettivi della modifica è di ridurre al minimo l'uso degli antibiotici negli allevamenti zootecnici.

Si conferma la presenza di peste suina africana in un cinghiale.

Dopo l'adesione della Croazia alla UE e tenendo in considerazione la sua situazione epidemiologica della PSC, si stanno stabilendo misure di lotta contro questa malattia.

I focolai si trovano localizzati in Grodekovo (Blagoveshensk, Amurskaya Oblast), Andryuki e Psebay (Mostovskoy, Krasnodarskiy Kray).

Dopo la scoperta della PED negli USA, il Messico ha frenato l'import di suini vivi provenienti da questo paese.

Alcuni scienziati hanno scoperto una associazione tra la sindrome dello stress ed una sola regione del cromosoma che contiene il gene della distrofina.Questa sindrome è differente dalla classica sindrome da stress suino, il quale è già stato eliminato dalla selezione genetica negli USA da molti anni.

Il laboratorio ha confermato risultati positivi per gli anticorpi contro le proteine non strutturali, mentre i risultati dell'isolamento virale e della RT-PCR erano negativi.

Si tratta della prima conferma di PSA nel territorio bielorusso.

I focolai sono localizzati in Smolenskaya (1 focolaio), Voronezhskaya (14) e Volgogradskaya (2).

La Cina ha confermato la comparsa di un focolaio di afta nella provincia di Heping (Yunnan) e nel Tibet.

Il Tribunale Supremo della Nuova Zelanda ha diramato un ordinanza secondo la quale si proibisce per il momento l'import di tagli pronti per il consumo di carni di suino crude.

Sono stati confermati 113 casi positivi con la PCR o IHC su un totale di 103 allevamenti di 11 stati.

E' stato incluso il Centro di Ricerche in Sanità Animale (CISA), di Valdeolmos (Madrid), come laboratorio nazionale autorizzato per manipolare il virus vivo dell'afta.