Pagina 33 di Articoli su malattie dei suini in Notizie

Su un totale di 1301 animali sensibili 148 erano infetti.

I campioni su animali ammalati o morti in Mizoram erano positivi alla PRRS.

Durante la vigilanza sierologica attiva routinaria dell'afta in allevamenti suini, sono stati rilevati anticorpi contro le proteine non strutturali.

La AASV(Associazione Americana dei Veterinari di Suini) sta realizzando una inchiesta epidemiologica sugli allevamenti positivi.

La possibilità per i Paesi Membri di essere riconosciuti ufficialmente indenni da certe malattie si è ampliato da quest'anno alla peste suina classica.

La capacità di rilevare rapidamente il virus durante i focolai potrebbe aiutare i ricercatori a sviluppare rapidamente un vaccino approppriato.

Durante la vigilanza sierologica attiva di routine dell'afta, sono stati isolati, in un allevamento di suini , anticorpi contro proteine non strutturali.

Le autorità della Cina hanno informato l'OIE della presenza di suini infetti da afta.

Il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) ha confermato la comparsa del virus della "diarrea epidemica suina (PEDV) per la prima volta negli USA.

Australia e Nuova Zelanda hanno firmato un piano di collaborazione per rafforzare la lotta contro le minacce dell'afta (FMD).

La peste suina classica è stata eradicata con successo nell'Europa centrale:uno dei focolai storici dell'infezione.

L'OIE ha notificato la comparsa, per la prima volta, di Brucella suis biovar 2 in cinghiali in Olanda.

Il testo sarà sottoposto al Parlamento ed al Consiglio Europeo per essere adottato entro il 2016.

La FVO ha formulato una serie di raccomandazioni alle autorità competenti della Bulgaria, dirette alla rettifica delle inefficienze riscontrate.

E' anche possibile confrontare i ceppi aziendali con quelli di riferimento di PRRSv Tipo 1 (ovvero ceppo europeo) al fine di verificare l’appartenenza ai sottotipi fino ad ora descritti.

Il pacchetto introdurrà un unico testo legislativo per regolare la sanità animale nella UE, basata sul principio che è «meglio prevenire che curare».