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Durante il 2015 la produzione di carni suine è aumentata dell'1,4%, circa 17.000 tons in più rispetto al 2014 e si prevede che aumenti ulteriormente nel 2016.

La Colombia cerca l'ammissibilità dei propri prodotti a base di carni e l'interscambio di esperienze di conoscenze nel settore.

Per le carni suine le previsioni sono di un calo di 100 milioni di dollari, raggiungendo i 4,300 miliardi di dollari.

Durante i primi 2 mesi del 2016, l'export di carni suine dal Brasile (considerando tutti i prodotti inclusi i freschi ed elaborati) è ammontato a 99.300 tons, un 77,5% in più rispetto allo stesso periodo del 2015.

Le esportazioni europee di carni suine hanno iniziato l'anno con un incremento del 23,5% rispetto a gennaio 2015.  

La maggior parte degli europei (94%) credono che è importante proteggere il benessere degli animali negli allevamenti.

L'etichettatura obbligatoria aiutarebbe a mantenere la fiducia dei consumatori nei prodotti alimentari rendendo più trasparente la filiera alimentare.

Importante aumento dell'export di prosciutto cotto verso la Spagna (+4%). Stenta ancora la domanda dei Paesi terzi.

Nasce anche la "AGRI-BUSINESS SCHOOL", con percorsi formativi per il settore.

Il Ministero dell'Agricoltura francese ha informato dell'entrata in vigore, a partire da aprile 2016, delle nuove normative che disciplinano l'uso degli antibiotici critici in medicina veterinaria.

Secondo i dati dell'Instituto Brasileño de Geografía y Estadística (IBGE), le macellazioni dei suini sono aumentate del 5,7% durante il 2015 rispetto al 2014.

Confermato un focolaio di PSA in un allevamento ad uso familiare con 29 capi dei quali 15 presentavano sintomatologia, vicino a Vonavka (distretto Oleksandria, Kirovograd oblast).

Il Segretario dell'Agricoltura statunitense, Tom Vilsack, ha annunciato una serie di misure per incentivare la collaborazione tra i settori agricoli di Cuba e gli USA.

Tuttavia, l'applicazione delle norme in materia di informazione dei consumatori circa l'origine della carne è ancora insufficiente e i tassi di non conformità sono elevati.

Tutte le aziende che lavorano carni suine e prodotti derivati dovrebbero determinare se le Trichinelle sono un pericolo di probabile comparsa nei loro processi produttivi. Se è così, dovranno far fronte a questo pericolo nell'ambito del sistema HACCP.