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Secondo i dati diffusi dal Servizio di Statistica del Canada, al 1° Gennaio 2015 la popolazione di suini si è attestata a 13,2 milioni, un incremento dell'1,7%.

Con i dati del 2014 già completati, ASICI ha pubblicato i dati annuali del registro RIBER e la loro evoluzione.

Il N° delle scrofe ha sofferto una diminuzione del 3,8% rispetto a dicembre 2013.

Il maggior censimento e la maggior produttività a seguito del'applicazione delle norme sul benessere animale per le scrofe dovrebbero creare le condizioni idonee per un continuo recupero nella produzione nel periodo di proiezione a circa 23 milioni di tons..

 L'aumento degli occupati in agricoltura nel 2014 è stato del 7%, con 57.000 lavoratori in più. 

Secondo i dati, alcuni dei quali previsionali, il N° totale di suini è salito a 137,2 milioni, ai quali manca la somma dei dati del Belgio e del Regno Unito, che per ora non sono disponibili.

Il N° delle scrofe è aumentato leggermente (un 1%) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, raggiungendo  1.046.000 capi.

Il patrimonio suinicolo è aumentato leggermente di circa 136.600 capi, ovvero lo 0,5% da maggio 2014.

Il mercato del mais viene considerato ora "accomodato", raggiungendo un punto di equilibrio, nonstante le aree coltivate per il raccolto estivo sia stato inferiore.

Il Messico è il 10° produttore mondiale di carni suine, con una produzione annuale di 1,2 milioni di tons.

Da settembre a novembre sono stati svezzati 4% in più di suinetti rispetto allo stesso periodo del 2013.

A novembre la redditività dei prosciutti Dop è tornata a salire.

La Cina ha importato nel 2014, 62,87 milioni di tons di soia: un aumento del 12,3% rispetto allo stesso periodo del 2013.

Le esportazioni francesi di carni suine ed i prezzi resistono all'inizio dell'anno, prima di abbassarsi fortemente in luglio e agosto.

Ad ottobre, la redditività per gli allevatori di suini pesanti, in Italia, è migliorata dell’1,5% rispetto al mese precedente.

Gli investitori stranieri hanno mostrato un crescente interesse nel settore agricolo romeno e detengono ora circa 700.000 ettari.