In luglio i prezzi dei suini da macello e delle scrofe da macello sono cresciuti su base congiunturale, mentre un calo ha interessato le quotazioni degli animali da allevamento.
Calano i prezzi delle cosce fresche e dei lombi, così come quelli della pancetta. In aumento le quotazioni dei prosciutti stagionati DOP (peso leggero ed intermedio) e NON DOP, mentre una flessione ha caratterizzato i prezzi dei prosciutti DOP pesanti. Per quanto riguarda le materie prime utilizzate per l’alimentazione suina, le quotazioni di mais ed orzo nazionali sono cresciute rispetto al mese precedente, mentre una flessione ha caratterizzato la soia e il mais USA.

A luglio 2025 i suini macellati all’interno del circuito DOP sono stati pari a 577,3 mila capi, un numero che è risultato in flessione sia rispetto al mese precedente (-3,5%), sia rispetto a luglio dell’anno scorso (-9,6%).
In luglio la redditività degli allevatori italiani è diminuita, su base congiunturale, per il Sito 1 e 2, mentre una ripresa ha interessato il Sito 3 ed il Ciclo Chiuso.
Nell’ultimo mese la redditività dei macellatori italiani è diminuita sia su base congiunturale (-2,2%), che tendenziale (-1,0%).
In luglio la reddittività degli stagionatori di prosciutti è cresciuta per le produzioni NON DOP, e per i prosciutti DOP stagionati 12 mesi mentre un calo ha interessato i prosciutti DOP stagionati 16 mesi. Il differenziale di reddittività tra stagionatori DOP e NON DOP, pur riducendosi leggermente, resta a favore delle prime...
Giovedì, 7 agosto 2025/Italia/ Crefis/https://www.crefis.it