La Commissione Europea ha pubblicato il Regolamento di Esecuzione (UE) 2025/1330 della Commissione, che impone un dazio antidumping definitivo sulle importazioni di lisina dalla Repubblica Popolare Cinese. Questa decisione fa seguito ad un'indagine approfondita che ha riscontrato pratiche di dumping e un danno significativo per l'industria dell'UE. Il procedimento è stato avviato a seguito di una denuncia presentata nell'aprile 2024 da Metex Noovistago (ora Eurolysine, parte del Gruppo Avril).
Di conseguenza, vengono imposti dazi definitivi del 47,7% al Gruppo Meihua, del 58,2% a Eppen e del 53,1% ad altre società che hanno collaborato. Queste misure mirano a ripristinare una concorrenza leale, proteggere la produzione europea e prevenire ulteriori distorsioni del mercato.

L'industria europea, rappresentata da Eurolysine (Gruppo Avril), aveva avvertito del rischio di chiusura in caso di mancato intervento. È stato inoltre affermato che il dumping cinese stava ostacolando investimenti chiave e generando una pressione insostenibile sui prezzi. Nonostante le preoccupazioni espresse dagli importatori e dalle associazioni del settore zootecnico in merito al potenziale aumento dei prezzi dei mangimi, la Commissione stima che l'impatto sui costi finali sarà inferiore all'1% e che la sicurezza dell'approvvigionamento non sarà compromessa.
Le misure entreranno in vigore il 12 luglio 2025 e riguarderanno tutte le forme di lisina, tra cui lisina HCl, solfato e lisina liquida, classificate con vari codici TARIC.
Giovedì 10 luglio 1015/ DOUE/ Unione Europea.
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