Si prevede che la produzione suina messicana aumenterà del 2%, raggiungendo i 21,1 milioni di capi (Mcb) nel 2026. Un fattore determinante per questo aumento sono gli investimenti nel miglioramento genetico e nella biosicurezza degli ultimi anni.
Si prevede che la produzione e la lavorazione di carne suina aumenteranno rispettivamente a 19 Mcb e 1,5 milioni di tonnellate (Mt). Prezzi di mercato favorevoli, costi di produzione stabili e una genetica suina migliorata stanno guidando questo aumento. La crescita demografica, l'aumento del reddito disponibile e il forte consumo nel settore alberghiero, della ristorazione e delle istituzioni stanno trainando la domanda di carne suina locale.

Si prevede inoltre che il consumo aumenterà del 4%, raggiungendo i 2,8 Mt di carne suina. Il mercato messicano della carne suina è attualmente in espansione, trainato da una concomitanza di fattori, tra cui la crescita demografica e l'aumento del consumo di proteine.
Per quanto riguarda le importazioni, si prevede un aumento del 3%, raggiungendo 1,6 milioni di tonnellate di carne suina. Nonostante l'aumento della produzione interna, la domanda di carne suina in Messico, sia interna che commerciale, continua a superare l'offerta, determinando forti volumi di importazione. Gli Stati Uniti rimangono il principale fornitore di carne suina del Messico, grazie alla loro vicinanza geografica e all'accesso senza dazi doganali previsto dall'Accordo Stati Uniti-Messico-Canada (USMCA).
Infine, si prevede che le esportazioni raggiungeranno le 210.000 tonnellate di carne suina cruda, con un calo del 3% dovuto alla perdita di quote di mercato a favore della concorrenza asiatica. Si prevede che la forte domanda interna di carne suina continuerà a distogliere i prodotti dai mercati di esportazione.
Nota: queste informazioni riflettono le politiche/restrizioni commerciali e sulle malattie animali in vigore al 1° agosto 2025 e presuppongono che continuino a essere in vigore.
Mercoledì 27 agosto 2025 | USDA | Stati Uniti | https://www.fas.usda.gov