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Suinetti sottoposti a "choice feeding" per i tenori di aminoacidi in diverse condizioni sanitarie

Nonostante molte ricerche confermano la scelta del tipo di mangimi da parte dei suinetti in funzione dei propri fabbisogni quando a questi vengono offerte scelte diverse, questo studio solleva dubbi su suini in situazioni sanitarie critiche...

Fig. 1. Assunzione di una dieta ipoproteica arricchita di aminoacidi da parte di suinetti a cui è stata offerta una scelta dietetica (Choice) in condizioni sanitarie elevate (HSC) e basse (LSC). Nel trattamento Choice, i suinetti potevano scegliere di consumare una dieta ipoproteica con Lys, Met, Thr, Trp, Val, Leu, Ile, His carenti del 20% (LP-) o superiori del 20% (LP+) per il massimo incremento di peso corporeo (CVB, 2020). L'assunzione della dieta LP+ è mostrata sia come percentuale dell'assunzione totale (somma delle diete LP+ e LP-, linee) sia come valore assoluto (barre). La proporzione di assunzione della dieta LP+ è stata analizzata con un modello lineare che includeva l'effetto delle condizioni sanitarie (SC), del periodo (P) e dell'interazione SC × P. *** quando P < 0,001, ** quando P < 0,05, ns quando P > 0,5.
Fig. 1. Assunzione di una dieta ipoproteica arricchita di aminoacidi da parte di suinetti a cui è stata offerta una scelta dietetica (Choice) in condizioni sanitarie elevate (HSC) e basse (LSC). Nel trattamento Choice, i suinetti potevano scegliere di consumare una dieta ipoproteica con Lys, Met, Thr, Trp, Val, Leu, Ile, His carenti del 20% (LP-) o superiori del 20% (LP+) per il massimo incremento di peso corporeo (CVB, 2020). L'assunzione della dieta LP+ è mostrata sia come percentuale dell'assunzione totale (somma delle diete LP+ e LP-, linee) sia come valore assoluto (barre). La proporzione di assunzione della dieta LP+ è stata analizzata con un modello lineare che includeva l'effetto delle condizioni sanitarie (SC), del periodo (P) e dell'interazione SC × P. *** quando P < 0,001, ** quando P < 0,05, ns quando P > 0,5.
28 Ottobre 2025
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I suini sono in grado di compensare una carenza di aminoacidi (AA) assumendo quantità maggiori di una dieta adeguata in AA in un contesto di alimentazione a scelta.

Materiali e Metodi: Per studiare la capacità dei suini di rilevare e compensare una carenza di AA in diverse condizioni sanitarie, 60 suinetti (n = 30 coppie) sono stati osservati per 19 giorni (a partire dalle 5 settimane di età). I suinetti sono stati alloggiati in condizioni sanitarie elevate (HSC) o basse (LSC) e avevano accesso ad libitum a una dieta carente di otto AA indispensabili (IAA) (LP-) (Nessuna scelta) o alla scelta tra LP- e una dieta integrata con otto IAA (LP+) (Scelta) in un disegno fattoriale 2x2. Le prestazioni e il comportamento sono stati registrati e al termine dell'esperimento sono stati raccolti campioni di sangue e cervello.

Risultati: I suinetti LSC presentavano valori di ADFI, ADG e G:F inferiori del 31, 44 e 21% rispetto ai suinetti HSC, mentre non sono state osservate differenze tra i suinetti No-choice e Choice. Sia i suinetti HSC che quelli LSC Choice ingerivano una dieta LP- superiore a quella LP+, ma con un andamento temporale diverso. I suinetti LSC presentavano livelli di leucociti, monociti e aptoglobina superiori del 22, 38 e 129% rispetto ai suinetti HSC, nonché concentrazioni più elevate di neurotrasmettitori, triptofano e relativi metaboliti nella corteccia prefrontale e nell'ippocampo. La durata e la frequenza del gioco con oggetti e locomotorio erano maggiori negli HSC rispetto agli LSC, e i suinetti Choice tendevano a giocare con oggetti più frequentemente. In conclusione, l'LSC, pur riducendo le prestazioni, attivando il sistema immunitario e riducendo le concentrazioni di neurotrasmettitori cerebrali e il comportamento di gioco, non aumentava la preferenza per una dieta arricchita di AA in un contesto di alimentazione a scelta.

Questo risultato è in contrasto con le nostre aspettative, poiché presumevamo che i suinetti sottoposti a LSC avrebbero selezionato una dieta integrata con IAA in quantità maggiori rispetto ai suinetti sottoposti a HSC a causa del loro maggiore fabbisogno di AA. Studi precedenti hanno dimostrato che gli AA sono necessari in quantità maggiori durante un challenge, e in un profilo diverso da quello richiesto per la crescita massima.

Conclusioni: Per spiegare questo risultato, la risposta all'assunzione di alimento di suini sottoposti a LSC dovrebbe essere esaminata nel contesto di una risposta immunitaria subclinica. Vi sono infatti indicazioni che il gusto e la preferenza per i macronutrienti possano essere influenzati anche da uno stato immunitario alterato.

I. Minussi, A.J.M. Jansman, J.E. Bolhuis, W.J.J. Gerrits, Selection of an amino acid deficient or enriched diet by piglets under different sanitary conditions, animal, 2025, 101528, ISSN 1751-7311, https://doi.org/10.1016/j.animal.2025.101528.

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