Il virus della sindrome riproduttiva e respiratoria suina (PRRSV) rappresenta una delle minacce più significative per la salute dei suini a livello mondiale, generando ingenti perdite economiche. Sebbene siano note diverse vie di trasmissione, la via aerea a lunga distanza è stata storicamente sottovalutata e fonte di controversie.

Obiettivo: Questa revisione mira a identificare le pubblicazioni sottoposte a peer-reviewed sulla trasmissione aerea a lungo raggio del PRRSV che soddisfano i criteri di inclusione e riassumono le conoscenze attuali.
Metodi: È stata condotta una ricerca nel database PubMed utilizzando la metodologia PRISMA, che ci ha permesso di selezionare 28 pubblicazioni pertinenti tra il 1997 e il 2024, tra cui studi sperimentali, casi clinici, revisioni e modelli di simulazione.
Risultati: I risultati mostrano che il virus può essere trasmesso tramite aerosol fino a 9,1 km dalla fonte in condizioni ambientali favorevoli. Fattori come temperatura, umidità relativa, vento, virulenza del ceppo, dimensione delle particelle di aerosol, topografia, densità degli allevamenti e implementazione di sistemi di filtrazione dell'aria influenzano significativamente questa modalità di diffusione. Inoltre, casi documentati supportano l'ipotesi di trasmissione aerea tra allevamenti situati fino a 6-8 km di distanza. Attualmente, i modelli di dispersione atmosferica prevedono un rischio teorico di infezione a distanze fino a 25 km, soprattutto in autunno e in inverno.
Conclusioni: Le prove disponibili supportano la possibilità di una trasmissione aerea a lunga distanza del PRRSV e dovrebbero essere prese in considerazione nei piani di prevenzione e controllo sanitario, soprattutto nelle aree con un'elevata densità di suini, dove è fondamentale rafforzare le misure di biosicurezza.




