Pagina 71 di Articoli su esportazioni

Del totale delle 89.000 tons di carni suine che hanno beneficiato dello stoccaggio privato, lo scorso 1° maggio ne sono uscite sul mercato 60.000.

Il Canada ha esportato 5,8 milioni di suini, il 16,4% in più rispetto al 2014, nonostante il 42,4% in meno rispetto al massimo del 2007.

Dopo la visita diplomatica del Commissario Phil Hogan in Messico, questo paese sta aprendo il proprio mercato per le carni suine fresche e prosciutti provenienti dalla Spagna.  

Durante il 1° trimestre sono state esportate 164.900 tons, il 77,8% in più rispetto ai primi 3 mesi del 2015.

L'export di carni suine verso la Cina è più che raddoppiato (da 432 a 934 milioni di € ) nel 2015, dimostrando l'importanza delle carni suine nelle esportazioni dell'UE verso la Cina.

ICEX España Exportación e Inversiones ha pubblicato un rapporto realizzato dall'Ufficio Economico e Commerciale dell'Ambasciata di Spagna a Stoccolma sul mercato dei prosciutti.

Phil Hogan si recherà in Cina e Giappone, accompagnato da una delegazione di 60 dirigenti del settore alimentare che rappresentano i settori chiave del commercio dell'UE con entrambi i paesi.

Secondo i dati dell'Istituto di Statistica della Russia, tra il 1° di gennaio ed il 27 di marzo di ques'anno, la Russia ha importato 47.300 tons di carni suine, pari a 1,6 volte in più rispetto allo stesso periodo del 2015.

Le esportazioni di carni suine dagli Stati Uniti dovrebbero aumentare nel prossimo decennio.

ICEX España Exportación e Inversiones ha pubblicato un report realizzato per l'Oficina Económica y Comercial dell'Ambasciata di Spagna a Singapore sul mercato dei prosciutti.

ICEX España Exportación e Inversiones ha pubblicado un report realizzato per l'Oficina Económica y Comercial dell'Ambasciata di Spagna a Shangai sul mercato delle carni.

Negli ultimi anni l'export di prodotti agricoli in Russia è aumentato significativamente.

Il trattato consente una riduzione delle tariffe sulle importazioni di carni suine e sottoprodotti bovini per i paesi di entrambi i blocchi.

La nuova applicazione permetterà di migliorare e rafforzare le garanzie sanitarie fornite dal sistema di certificazione, ridurre gli oneri amministrativi associati con il riconoscimento dei certificati veterinari per l'esportazione.

Yevgeny Nepoklonov ha spiegato che la ripresa delle importazioni di carni suine dalla UE sarebbe possibile solo se il certificato veterinario viene rilasciato dal Servizio Veterinario Nazionale del paese di esportazione con l'indicazione che il paese in questione è risultato indenne da peste suina africana (PSA).