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A causa della comparsa di nuovi focolai di peste suina africana (PSA) in suini domestici e selvatici durante i mesi di gennaio e febbraio in Lettonia e Lituania, la Commissione ha aumentato il livello di rischio per alcune zone.

Il progetto "The Internet of Food & Farm 2020 (IoF2020)" accelererà l'adozione di tecnologie di Internet of Things (IoT, in sigla inglese) nelle filiere agricole ed alimentari europee al fine di rafforzare la loro competitività e sostenibilità.

Con un surplus di € 18.800 milioni di €, il settore agroalimentare rappresenta quasi la metà del surplus globale dell'UE negli scambi di merci, pari a € 39.300 milioni di € nel 2016.

I risultati sottolineano che la resistenza antimicrobica costituisce una seria minaccia per la salute pubblica e degli animali. Le infezioni causate da batteri resistenti causano circa 25.000 morti ogni anno nell'UE.

Gli investimenti contribuiranno a migliorare la competitività dei prodotti offerti dalle "Entidades Asociativas Prioritarias", destinatari di questi aiuti.

Le esportazioni di carni suine del Regno Unito hanno raggiunto nel 2016 il massimo da 17 anni, con quasi 206.000 tons, secondo l'AHDB Pork.

L'aumento del peso medio delle carcasse suine ha fatto aumentare la produzione di carni suine di 1.000 tonnellate rispetto all'anno precedente.

E' entrato in vigore l'Accordo sulla Facilitazione del Comercio, l'accordo commerciale multilaterale più importante dalla creazione dell'Organizzazione Mondiale del Comercio (OMC) nel 1995.

La sentenza si riferisce a un divieto imposto dalla Russia nel gennaio 2014 a causa del verificarsi di peste suina africana in zone vicino al confine con la Bielorussia.

La nota ministeriale del 15 febbraio 2017 è stata trasmessa alle autorità e agli operatori del settore e riporta un elenco delle possibili misure da porre in essere ai fini della prevenzione e del trattamento della diarrea post-svezzamento nell'allevamento suinicolo, sia nelle strategie di management aziendale che nei programmi nutrizionali.

Il CETA ha superato un ultimo ostacolo cruciale il 15 febbraio, quando i deputati hanno votato a favore dell'accordo commerciale storico tra l'UE e il Canada.

Nel corso dell'ultimo anno, le esportazioni russe di prodotti a base di carni suine sono aumentate in modo significativo.

Le misure proposte dall'UE fanno sì che il 60% di allevamenti di suini in Romania non possono esportare suini vivi verso l'UE.

La Commissione Europea ha appena pubblicato la Decisione di Esecuzione (UE) 2017/302 del 15 febbraio 2017 con la quale si stabiliscono le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (MTD) nell'ambito della Direttiva 2010/75/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda l'allevamento intensivo del pollame o dei suini.

La compartimentazione elimina la questione geografica, in quanto ogni azienda è un'entità indenne da malattia, e in caso di insorgenza della malattia in uno Stato o di una Regione, facilita il mantenimento dell'esportazione.